III Municipalità, Fucci: «Ponte di San Rocco, la messa in sicurezza non può più attendere»

«Dopo l’ennesimo suicidio dal Ponte di San Rocco si riaccende l’allarme sulla pericolosità del viadotto per il quale continuiamo a chiedere invano un intervento concreto di messa in sicurezza. Ormai le vittime non si contano più, si susseguono note e incontri, l’ultimo una commissione tenutasi prima dell’estate, ma non si risolve mai nulla. Al di là delle motivazioni che si celano dietro un gesto estremo, l’amministrazione comunale ha precise responsabilità rispetto a questo ponte, al pari delle strade dissestate, degli alberi non potati o delle caditoie ostruite. Una città allo sfacelo dove si va avanti tra proclami e promesse mancate. Torneremo a chiedere che si proceda al più presto ad un intervento che renda il parapetto del ponte finalmente a norma».

Lo afferma in una nota Luigi Fucci, consigliere della III Municipalità, gruppo La Città.

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