Sentieri naturali nel Parco Regionale dei Campi Flegrei

Nel Parco Regionale dei Campi Flegrei, a Miliscola, c’è un viottolo sterrato che costeggia il promontorio tufaceo di Monte di Procida fino a giungere al porticciolo di “Acquamorta”. Può essere percorso, in una giornata di sole, da un appassionato di trekking in meno di un’ora. E’ un sentiero impervio, ma suggestivo, da un lato ci sono gli scogli che delimitano tutto il cammino ed un tratto bisogna camminarci sopra, per circa 100 mt. perché è interrotto da un piccolo specchio d’acqua che impedisce di andare avanti. Subito dopo si prosegue agevolmente. E’ un posto fantastico, infatti il trekkista non può non essere estasiato dal paesaggio naturale e dagli innumerevoli colori che si riflettono nel laghetto.

Sembra di attraversare un Gran Canyon. Passeggiando si può assistere all’affascinante e inconfondibile volo del falco pellegrino pronto alla picchiata per ghermire la preda. Tra una folta vegetazione di canne, c’è una stradina costruita con pietre di tufo e delimitata da cordoli di calcestruzzo. Lungo il perimetro ci sono panchine dove si può riposare o contemplare le bellezze del luogo. Peccato che i soliti idioti hanno rotto quasi tutti i faretti incassati nel terreno, qualche panchina e buttato, ai lati del viale, materiale di risulta di ogni genere. Alla fine del percorso c’è un cancello che fa da “porta” all’approdo di “Acquamorta” dove ci sono barche da pesca attraccate alla banchina e, su alcune di esse, dei pescatori riparano le reti. Quasi sempre rientra qualche peschereccio con dell’ottimo pescato che si può acquistare ad un prezzo accessibile. La passeggiata continua fino all’estremità opposta dell’insenatura dove si possono ammirare le isole di Procida, Ischia e l’isolotto di S.Martino a cui si accede attraverso uno stretto tunnel ed un pontile. Quando è bel tempo, lo sguardo è catturato, al calar del sole, dalle molteplici sfumature di un tramonto che incanta.

Antonio Imparato

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