«Nel nome di Dio, cambiate vita». Dopo l’ennesimo agguato di camorra che, nel rione San Gaetano, ha seminato sangue e terrore, la Chiesa di Napoli si ritrova unita nella preghiera con il suo arcivescovo, don Mimmo Battaglia, per dire basta alla malavita e auspicare concrete occasioni di riscatto per i giovani del territorio.
L’appuntamento è per martedì 6 luglio, alle 20:00, presso la parrocchia dei Santi Alfonso e Gerardo a Miano. Sarà l’occasione per affidare il quartiere – si legge nella locandina – «alla misericordia di Dio e sostenere con la sua paterna presenza la comunità».
«Non vogliamo morire ma rinascere, altrimenti saremo sconfitti tutti. Stop a questo far west quotidiano», aveva detto il parroco don Salvatore Cinque all’indomani dell’omicidio di Antonio Avolio.
