In occasione del 250° anniversario dalla Pubblicazione del Ragguaglio di Sant’Alfonso Maria De’ Liguori sul Miracolo Eucaristico di San Pietro a Patierno, il Museo Laboratorio della Civiltà Contadina con l’Associazione Culturale “Maria SS. Della Luce” presenta questa sera, 8 giugno, alle ore 17.30, l’opuscolo illustrativo sul ciclo pittorico sul prodigio del 1772.
I dipinti sono stati realizzati dal pittore Mario Testa e rappresentano proprio scene della storia che ha portato al ritrovamento miracoloso delle particole consacrate: durante la notte del 27 gennaio 1772 furono rubate dall’altare maggiore le ostie consacrate, insieme ad alcuni arredi sacri. Secondo quanto tramandato dalla tradizione, il 19 febbraio Giuseppe Orefice vide delle luci “simili a stelle splendenti” in un terreno del duca di Grottolelle, fra Capodichino e Casoria. Il fenomeno si ripeté in presenza di familiari e di alcuni amici portando al ritrovamento, a più riprese, delle ostie trafugate, rinvenute scavando nel terreno. Le particole, intatte, furono portate in chiesa da don Girolamo Guarino, confessore della famiglia Orefice.
Durante l’evento di oggi, questi quadri, commissionati proprio per l’anniversario della pubblicazione degli scritti di Sant’Alfonso Maria De’ Liguori che raccontano dettagliatamente la storia, saranno donati alle suore dell’Istituto “Suore degli Angeli”, custodi della memoria storica del Miracolo.
All’interno dell’opuscolo che sarà presentato, sono riportate parti di testo tratte proprio dal Ragguaglio di S. Alfonso e da “Il Multiforme Miracolo Eucaristico di S. Pietro a Patierno” di Don Diego Guarino che fungono da didascalie e sono esplicative di ogni dipinto.
“La successione degli eventi è stata realizzata dall’artista così com’è stata racconta da Don Guarino, testimone dell’epoca. Le opere sono molto espressive e descrittive per essere fruibili a tutti e possiamo con certezza dire che Mario Testa, già autore delle porte bronzee della Chiesa di S. Pietro, ha realizzato un vero e proprio racconto dipinto in 8 scene” ha dichiarato il critico d’arte, Alfonso Caccavale.
Alla presentazione di questa sera, interverranno diverse istituzioni ecclesiastiche e civili: padre Gennaro Sorrentino, vicario provinciale dei redentoristi e superiore della Basilica di S. Alfonso di Pagani, l’Arch. Alfonso Caccavale, critico d’arte, il pittore Mario Testa, autore dei quadri, Don Francesco Cirino, parroco del Santuario Eucaristico, Don Giuseppe Esposito, parroco di Santa Maria della Purità, Don Franco Esposito, Direttore Diocesano della Pastorale carceraria, Madre Elisea, superiora dell’Istituto “Suore degli Angeli”, Prof. Gennaro Ferrara, rettore emerito dell’Università “Parthenope” e il Presidente della 7° Municipalità, Antonio Troiano.
“Per noi sanpietresi il Miracolo Eucaristico rappresenta uno dei cardini su cui si fonda la millenaria fede degli abitanti di questo quartiere e per questo, oltre alle celebrazioni religiose dell’Anno Giubilare, abbiamo voluto ricordare quest’importante anniversario con la mostra pittorica, documentaria e fotografica che è stata una sorta di nuovo Ragguaglio avvenuto con il linguaggio della pittura che sa parlare alle nuove generazioni” queste le parole del Direttore del Museo, il prof. Antonio Esposito.
A tutti i partecipanti sarà regalata una copia dell’opuscolo e potranno ammirare da vicino i quadri raffiguranti le scene del ritrovamento del prodigio.










Sara Finamore
