Il Professore Francesco D’Andrea, Direttore del Dipartimento di Chirurgia Plastica e Medicina Estetica dell’Università Federico II di Napoli, e la Dermatologa Mirella D’Andrea, spiegano l’importanza della prevenzione soprattutto alle soglie dell’Estate per tutto ciò che è inerente al Melanoma.
‘’ Con il termine melanoma cutaneo – Dichiara Mirella D’Andrea – ci si riferisce a un tumore maligno della pelle che origina dai melanociti, cellule deputate a molte funzioni, tra cui quella di produrre la melanina e di difenderci dalle radiazioni ultraviolette.
Il melanoma può presentarsi in 4 diverse forme cliniche, così definite:
* il melanoma a diffusione superficiale;
* la lentigo maligna melanoma;
* il melanoma acrale lentigginoso;
* il melanoma nodulare;
Nella maggior parte dei casi si presenta come una macchia cutanea di colore variabile dal marrone chiaro al marrone scuro al nero, più raramente bianco o rosso, che se trascurata cresce prima in superficie, allargandosi come una macchia d’olio, e poi in profondità nei tessuti sottostanti. Il melanoma nodulare invece cresce da subito come un nodulo, quasi sempre di colore variegato, e provoca una rapida invasione dei tessuti sottostanti.
La diagnosi precoce del melanoma rappresenta il più efficace strumento per il controllo clinico-prognostico del tumore cutaneo. Il melanoma è infatti sicuramente guaribile solo se viene asportato chirurgicamente nella sua fase iniziale, quando è ancora confinato negli strati più superficiali della pelle. La strategia più importante per combattere questa malattia è la prevenzione
Si può procedere con un semplice autoesame dei nei, secondo la regola dell’ABCDE: Asimmetria, Bordi irregolari, Colore variabile, Dimensioni > 6mm ed Evoluzione rapida e quando si notano uno o più di questi parametri rivolgersi al proprio dermatologo.
Ancora più importante è però effettuare almeno una volta l’anno una visita dermatologica da chi è specialista in questo settore, che grazie a strumenti dedicati consente di eseguire diagnosi di malattia anche in fasi molto iniziali, rendendola di fatto curabile”.
In questi ultimi anni, anche attraverso le ultime e nuove tecnologie, si sono ottenuti grandi risultati che hanno portato a combattere questa patologia.
‘’La chirurgia plastica affianca la dermatologia oncologica nella prevenzione e cura dei tumori della cute e in particolar modo dei melanomi attraverso tecniche di asportazione diversificate a seconda della gravità della diagnosi. Si va dalla asportazione ampia della lesione per le forme iniziali all’uso del linfonodo sentinella nei casi di melanomi più avanzati. Se la diagnosi precoce è uno strumento fondamentale per migliorare la prognosi di un tumore subdolo ma estremamente maligno come il melanoma la chirurga precoce è irrinunciabile
Presso il nostro studio abbiamo creato un centro per la diagnosi e cura dei tumori cutanei che prevede in una giornata diagnosi con macchinari avanzati, asportazione delle lesioni ed esame istologico
