E’un ventenne incensurato di Secondigliano, addetto di una società di servizi di portierato, l’assassino del 28enne accoltellato a morte nel parcheggio del centro commerciale “Vulcano Buono” a Nola, in seguito ad una lite scoppiata per futili motivi.
Il giovane è stato arrestato in flagranza dalla Polizia ed ha già confessato l’omicidio alle forze dell’ordine.
Secondo quanto si è appreso, neppure il 20enne è riuscito a spiegare in modo chiaro quale sia stato il motivo del gesto.
La vittima, Domenico Esposito, originaria di Acerra, è deceduta nell’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola. Le ferite avevano lesionato un’arteria.
Sul luogo dell’accoltellamento è intervenuto il pm della Procura di Nola, Anna Musso.
La società che gestisce il centro commerciale ha immediatamente messo a disposizione degli investigatori tutti i filmati dei sistemi di videosorveglianza.
Giuseppe Alviti, presidente ASSOCIAZIONE NAZIONALE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE, in una nota afferma: “Esprimiamo massima vicinanza e costernazione alla famiglia del giovane assassinato nel centro commerciale Vulcano buono di Napoli ,ma tengo a precisare che non si tratta di una GPG ( guardia particolare giurata) ma di un semplice fiduciario o custode.
Tanto per dovuta veridicità dei fatti e tutelando l’ intera categoria delle guardie giurate che nulla hanno a che vedere con il mondo dei custodi”.
