Bene confiscato a Secondigliano, Loffredo (FDI): «No a centro di accoglienza per immigrati, subito altre proposte»

«In merito al bene confiscato alla camorra, sito in via Vincenzo Di Maro, a Secondigliano, è stata indetta una manifestazione ad evidenza pubblica per la realizzazione di un centro di accoglienza per immigrati. Il 24 agosto è stato fissato un primo sopralluogo con associazioni che intendono partecipare all’avviso pubblico. Credo che si tratta di una scelta non appropriata. Pertanto propongo al sindaco di rivedere tale scelta, proponendo subito cambiare la destinazione d’uso di quei locali in asilo nido comunale, quale sostegno concreto alle tante famiglie che ad oggi non trovano tali tipi di risposte sul nostro territorio, o in subordine, ostello della gioventù oppure alloggi per in parte per studenti universitari e in parte per studenti stranieri che prendono parte ai progetti Erasmus. L’attuale scelta invece rappresenta l’ennesimo fallimento della politica posta in essere dal presidente Troiano e dalla sua giunta. Anche su questo temo daremo battaglia con tutti gli strumenti a nostra disposizione».

Lo annuncia in una nota il consigliere della Municipalità 7, Rosario Loffredo (FDI).

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