Bene confiscato a Secondigliano, Loffredo (FDI): «Sulla destinazione d’uso non si alteri la realtà»

«Mi vedo costretto a controreplicare alle affermazioni del consigliere comunale Pasquale Esposito e del presidente della Settima Municipalità Antonio Troiano. Nel bando della manifestazione d’interesse per il bene confiscato di via Di Maro a Secondigliano è espressamente dichiarato che tra le finalità c’è l’accoglienza e l’integrazione degli immigrati. Da esponenti delle istituzioni non è possibile assistere ad un’alterazione della realtà e a giochi di parole a discapito dei cittadini. Non solo non ho dichiarato menzogne, ma assisto ad un gioco teso a gettare discredito sugli avversari politici, intento nel quale non riusciranno di fronte all’evidenza dei fatti».

Lo afferma in una nota Rosario Loffredo, consigliere di Fratelli d’Italia alla Settima Municipalità.

Lascia un commento