«L’accoltellamento di un ragazzo avvenuto ieri notte in via Monte Rosa è un ulteriore colpo alla ferita aperta per l’uccisione del giovane musicista di soli pochi giorni fa. L’epilogo questa volta è stato diverso, per puro caso; il contesto, sebbene ancora poco chiaro, è probabilmente simile.
Movida violenta, che significa incapacità di contenere e gestire la rabbia e il disagio esistenziale che cercano futili pretesti per esprimersi.
In questi giorni il dibattito sulle misure è molto acceso, se sia da preferire un investimento sulla prevenzione o sulla repressione.
Scampia è senza dubbio un’avanguardia nelle iniziative di prevenzione della devianza, con un grandissimo fermento di associazioni e comitati che collaborano con le Istituzioni dello Stato e religiose per colmare le mancanze di situazioni familiari e sociali ai margini. Ma c’è bisogno anche di presìdi di controllo.
In via Monte Rosa, centro della movida di Napoli Nord, sono frequenti disordini e risse, ed è quindi necessaria una presenza costante delle forze dell’ordine, misura imprescindibile, specie nelle zone a rischio, per evitare che la città debba continuare a piangere la perdita di giovani vite».
Lo afferma in una nota Nicola Nardella, presidente della Municipalità 8.
