«Oggi, giovedì 28 settembre, presso il Consiglio Comunale di Napoli, si discuterà un’interrogazione relativa alla concessione della cittadinanza onoraria a Julian Assange.
Lo scorso 31 gennaio il Consiglio Comunale aveva votato a larghissima maggioranza (con soli quattro astenuti) un ordine del giorno col quale si chiedeva al Sindaco il conferimento di tale onorificenza.
Riteniamo si debba dar seguito a tale indirizzo che è maturato non solo in sede politica, ma che è diffusamente condiviso in quell’universo formato da comitati, associazioni e cittadini che si battono per la tutela dei diritti civili.
Riteniamo che la libertà di stampa sia un valore fondamentale del nostro Ordinamento Giuridico ed assetto costituzionale.
A Julian Assange è imperdonabile, a nostro modo di vedere, l’aver diffuso informazioni che fanno cadere il velo posto a copertura della brutalità della guerra.
Recluso in una cella ben al di sotto degli standard di sette metri che la stessa Corte di Giustizia Europea certifica ai fini del trattamento degno del detenuto, sarà con ogni probabilità estradato e punito, di fatto, per aver esercitato fino in fondo un ruolo giornalistico.
In un tempo in cui le fake news avvelenano la libertà di stampa, la verità giornalistica diviene un valore in sé, intimamente connessa ai processi democratici.
Chiediamo al Sindaco di accelerare tale riconoscimento. Sarebbe un fatto pur sempre simbolico, ma riteniamo comunque necessario si eserciti una pressione per la libertà di stampa ed i diritti civili».
Lo affermano in una nota congiunta i presidenti delle Municipalità 3, 7 e 8: Fabio Greco, Antonio Troiano e Nicola Nardella.
