Cambio della guardia a bordo della nave anfibia San Giusto della Marina Militare italiana, ormeggiata al molo Angioino del porto di Napoli. Il Contrammiraglio italiano Valentino Rinaldi, dopo sei mesi ha ceduto il comando tattico al Commodoro Kostantinos Bakalakos, della Marina Greca.
Il passaggio di consegne tra i Comandanti tattici delle Forze in mare dell’Operazione “EU Naval Force Mediterranean IRINI”, si è svolto alla presenza del Comandante dell’Operazione IRINI Ammiraglio di Divisione Stefano Turchetto che ha ricordato che in due anni e mezzo di attività, l’Operazione IRINI, lanciata il 31 marzo 2020, ha intercettato nell’area di operazioni oltre 11.525 navi mercantili, condotto più di 550 visite non ispettive a bordo con il consenso dei comandanti, rafforzando i legami con la marineria internazionale operante nel Mediterraneo Centrale e concluso un totale di 26 ispezioni complete a bordo con il consenso degli stati di bandiera. D Ammiraglio Turchetto, avete fatto riferimento a 26 ispezioni. Come funzionano queste ispezioni? Avete trovato armi? R: <Sì, ad oggi sono state ispezionate, con il consenso dei rispettivi stati di bandiera, 26 navi mercantili dirette in Libia e sospettate di traffico di materiale bellico in violazione all’embargo istituito dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. In tre diverse occasioni, IRINI ha scoperto e sequestrato i relativi carichi, contribuendo alla tenuta del pur precario cessate il fuoco vigente nel paese Africano. Gli specialisti di IRINI, – spiega l’Ammiraglio Turchetto, raccolgono e analizzano, continuamente, le informazioni relative ai movimenti e alle attività dei mercantili in transito nell’Area di Operazioni. Tali informazioni provengono direttamente dai nostri assetti aerei e navali, possono essere fornite dagli Stati Membri, nonché essere estrapolate dalle immagini raccolte dal centro satellitare europeo di Torrejon in Spagna. Se in esito a questa analisi si ritiene che una nave possa trasportare un carico in violazione dell’embargo, si procede con la richiesta allo Stato di bandiera del consenso all’ispezione in mare. Nel caso l’ispezione abbia esito positivo, il carico viene sequestrato e la nave dirottata>. L’Ammiraglio ha poi ricordato che nell’ultimo anno, le unità di IRINI hanno sequestrato in due distinte occasioni circa 150 veicoli corazzati o modificati per uso militare. <Noi uomini e donne di IRINI siamo orgogliosi di questi successi che hanno contribuito alla Pace e alla Stabilità in Libia, anche con un importante effetto di deterrenza. L’Operazione tiene inoltre costantemente sotto osservazione 16 porti libici e 25 tra aeroporti e piste di atterraggio> ha chiosato Turchetto.
Angelo Covino
