Da oggi una piazza di Qualiano è intitolata alla memoria di Pasquale Apicella, il poliziotto ucciso la notte del 27 aprile 2020, a calata Capodichino, mentre tentava di fermare una banda di rapinatori.

Il nome di Lino, come lo chiamavano familiari e colleghi, campeggia sulla lapide affissa nel largo tra tra via Giuseppe Di Vittorio e via Giovanni Falcone, come esempio di autentico servitore dello Stato che ha pagato con la vita il suo senso del dovere.

“Aveva un forte attaccamento all’uniforme della Polizia di Stato e un grande amore per la sua famiglia”, così lo ha ricordato il questore di Napoli Maurizio Agricola, intervenuto alla cerimonia dove hanno fatto sentire la propria presenza anche gli studenti, con palloncini tricolore alla mano.

Per il sindaco Raffaele De Leonardis: “Pasquale Apicella ci ricorda sempre i valori dell’onestà, dell’abnegazione e dello spirito di servizio”.

L’amministrazione comunale, su proposta dell’assessore Salvatore Onoraro, e votata all’unanimità dal consiglio comunale, ha dedicato alla medaglia d’oro al valor civile la piazza.

Dai colleghi di Lino è arrivato un commosso ricordo rispetto al legame con il suo commissariato Secondigliano e tutta la zona dove prestava servizio, quell’area nord che già si prepara a nuove iniziative in sua memoria.

Presenti Giuliana Ghidotti, la moglie di Lino, anche lei oggi con l’uniforme della Polizia e il sottosegretario agli Interni Nicola Molteni, il consigliere regionale Severino Nappi.