Caserma dei carabinieri di Secondigliano, ai cancelli si presenta una signora. Il militare fa entrare la donna e da lì si parte con un fiume di parole, sentimenti e storie. La donna chiede aiuto e racconta di anni passati tra violenze e umiliazioni che ha dovuto subire dal proprio figlio per colpa della droga. Lui ha 43 anni e poco prima aveva aggredito sua madre per ottenere del denaro. La vittima, che di anni ne ha 65, è riuscita a fuggire e a rivolgersi ai carabinieri.
I militari, guidati dal maresciallo Luigi Di Pastena, si mettono sulle tracce dell’uomo e non passa molto tempo quando lo trovano. Il 43enne è ancora in casa ed è in evidente stato di alterazione psico-fisica. Non sarà facile arrestarlo ma dopo una breve colluttazione i carabinieri lo bloccano.
Ora si trova in carcere e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, estorsione e resistenza. La signora, almeno fisicamente, sta bene.
