I bioritratti: Marisa Laurito, artista senza frontiere

I suoi genitori non volevano che facesse l’attrice, ma lei a 21 anni giusti giusti (allora si diventava maggiorenni a quell’età), fece un provino per entrare ufficialmente nella Compagnia Teatrale di Eduardo De Filippo, potendo firmare il contratto di assunzione senza dover chiedere a mamma e papà. Nasce così la carriera di una delle personalità più popolari e amate nel contesto dello spettacolo nazionale. Parliamo di Marisa Laurito,, attrice, cabarettista, conduttrice televisiva e perfino pittrice. Insomma, un’artista a tuttotondo, che ha vissuto già 55 anni di teatro, cinema e televisione. E’ nata a Napoli il 19 aprile 1951, ” a otto anni giocavo già a fare l’attrice, avevo le treccine, un giorno, mentre simulavo una scena del cinema, me le sciolsi, andai a chiedere a mia mamma come stavo con i capelli in libertà e lei mi rispose: togliti quella pettinatura da cocotte!! Ma a me piaceva e da allora i capelli li tengo come li vedete in tutti questi anni”, disse in un’intervista di un paio di anni fa a “La vita in diretta”. Nel 1969 sale per la prima volta su un palco, proprio con Eduardo De Filippo, per poi recitare sotto contratto, come abbiamo detto, nel 1972. Debuttò al San Ferdinando di Napoli, “in questa città il teatro lo respiri nelle strade, da quando sei in fasce; la commedia, l’ironia, i tempi comici, ti avvolgono come ti avvolge il mare”, si legge sul suo sito internet.

Dopo diverse esperienze di teatro, proprio con il grande Eduardo, “lui mi ha insegnato la disciplina e la professionalità da attrice”, nel 1977 Sergio Corbucci la arruola per il film “La mazzetta”, regalandole il ruolo da protagonista. Prima aveva recitato in tre pellicole, ma con parti secondarie. Nel 1991 è al fianco di Antonio Banderas in “Terre nuove”, un film che le darà il premio come migliore attrice protagonista al Festival del Cinema di Bogotà nonché il Globo d’Oro.  Ma prima per la Laurito ci fu tanta Tv: è con Renzo Arbore in “Quelli della notte” (1985), con Raffaella Carrà in “Pronto Raffaella” (1985-86), nel 1987 è su Rai 1 con una trasmissione tutta sua in “Marisa La Nuit”, un programma che costò pochissimo e rese molto a livello di audience.Durante “La mazzetta” conobbe Luciano De Crescenzo, presentatole da Renzo Arbore; dopo Eduardo loro due sono state le personalità forse più importanti per Marisa. Lei si può dire che è stata una delle poche artiste ad aver lavorato al fianco di tanti miti del mondo sello spettacolo: Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Flavio Bucci, Bud Spencer, Terence Hill, Adriano Celentano e tanti altri, oltre ai già citati De Filippo, Carrà, Arbore e De Crescenzo. In totale Marisa Laurito ha recitato in 20 film, 13 sceneggiati per la Tv, conducendo o affiancando chi presentava in trenta trasmissioni per il piccolo schermo. Oltre al grande lavoro in teatro.

Nel 1989 ha partecipato al Festival di Sanremo con la canzone “Il babà è una cosa seria” e, nello stesso anno, riceve il Telegatto come personaggio femminile di quella stagione. Ha vinto anche la Maschera d’argento, il Premio Villa Massa e il Doc Italy. Dal 2020 la Laurito è Direttore Artistico del Teatro Trianon Viviani di Napoli che, come si legge sul sito della struttura, “punta a realizzare unao spazio attivo di animazione culturale e sociale, attento al patrimonio tradizionale quanto ai nuovi linguaggi”.Marisa Laurito è tra le figure più attive nelle iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica alla drammatica realtà delle donne iraniane vittime della dittatura di Alì Khamenei.

Fabio Buffa

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