Secondigliano, indagini in corso per chiarire le cause del crollo di via Giovio

Il crollo avvenuto a via Giovio a ha destato molta preoccupazione a Secondigliano, sollevato molte domande sulle cause dell’incidente.

La Procura ha aperto un’indagine e l’ha affidata alla polizia municipale per stabilire i motivi del cedimento, eventuali negligenze e le conseguenze per le persone coinvolte.

Per fortuna, non si sono registrati feriti, il che può essere considerato un vero miracolo considerando che il crollo è avvenuto nelle prime ore della sera di lunedì. Sia il cortile dell’edificio di via Paolo Giovio che l’area antistante un edificio confinante hanno subito danni e sono state evacuate due famiglie.

I vigili del fuoco sono intervenuti poco dopo l’allarme e hanno constatato che inizialmente aveva ceduto solo un solaio. Tuttavia, durante l’intervento, sono crollati anche i muri perimetrali della struttura. Ancora una volta, per fortuna, nessuno dei vigili del fuoco è stato coinvolto nell’incidente.

Gli abitanti del palazzo sono stati invitati a non rientrare nelle loro abitazioni e la maggior parte di loro ha trovato sistemazione presso parenti e amici. Quattro persone hanno invece avuto bisogno di ospitalità fornita dal Comune. Gli assessori Delesu e Trapanese si sono recati sul posto per offrire sostegno alle persone coinvolte.

Per consentire il ripristino delle abitazioni non coinvolte nel crollo, sono necessarie ulteriori verifiche da parte di un esperto incaricato dal Comune. Solo dopo queste verifiche e l’ottenimento del permesso, gli abitanti potranno tornare nelle loro case. Tuttavia, le parti di muratura ancora in bilico rappresentano un pericolo per la sicurezza delle persone e sarà necessario attendere il permesso per intervenire.

In conclusione, il crollo di via Giovio ha messo in luce la necessità di indagare sulle cause del crollo e di garantire la sicurezza degli abitanti.

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