740mila euro sbloccati per la riqualificazione dell’area del Quadrivio di Secondigliano, interessata dallo scoppio in cui il 23 gennaio 1996 morirono undici persone.

Ad annunciarlo, nel corso della presentazione del libro “California Milk Bar”, tenutasi presso la parrocchia Maria Santissima del Carmine, il consigliere comunale Pasquale Esposito, al fianco del vicesindaco con delega all’urbanistica Laura Lieto.

L’incontro ha visto la presenza degli autori del testo dedicato alla voragine di Secondigliano, Gianluca Albrizio e Gennaro Marco Duello, dell’assessore alla Cultura della Municipalità 7 Mauro Marotta, del decano monsignor Doriano Vincenzo De Luca, del diacono Alfonso Sessa, del presidente dell’Associazione Familiari Vittime del Quadrivio Sandro Russo.

Esposito ha sottolineato come il recupero dell’area abbandonata del Quadrivio sia stata una priorità, fin dalla sua elezione in Consiglio Comunale, come annunciato nella prima intervista da membro dell’assise di via Verdi, proprio a Periferiamonews.

«Condivideremo i passaggi successivi per la progettazione e la realizzazione delle opere» ha annunciato Esposito. L’idea è quella della creazione di una piazza, sul terreno abbandonato che si trova tra via Roma verso Scampia e via Limitone d’Arzano, area di proprietà comunale, con la realizzazione di arredi urbani, verde attrezzato e di un monumento dedicato alle undici vittime che andrà a sostituire l’attuale cappella, il cui smantellamento si renderà necessario per ragioni di sicurezza e per le condizioni di degrado che la caratterizzano.

«La riqualificazione del Quadrivio di Secondigliano non solo migliorerà l’aspetto dell’area, ma servirà ad onorare la memoria delle vittime di una tragedia mai rimarginata» ha aggiunto Esposito.