Case popolari senza manutenzione, protesta fuori la sede ACER

Ieri  si è tenuta una protesta presso la sede “A.C.E.R.-Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale” (via Domenico Morelli, 75) organizzata dal “Centro Iniziative Sociali” per chiedere rifacimento, pulizia e manutenzione delle palazzine situate tra il Rione San Tommaso d’Aquino e l’edificio 8S di Scampia, dove attualmente vivono 658 famiglie.

“La situazione di disagio va avanti da tempo e stava diventando insostenibile: ascensori con cumuli d’immondizia al di sotto, malfunzionanti, privi di manutenzione da anni ma anche problematiche relative al manto stradale e alle fogne, all’illuminazione delle strade inesistente, alla tinteggiatura dei palazzi che non avviene da anni, al mancato rifacimento delle guaine dei tetti e ai finestroni rotti. Tutti questi disagi si riversano sulle famiglie e così è stata organizzata questa protesta che ha portato a controlli immediati” ha spiegato Franco Pozone, uno dei referenti del “Centro Iniziative Sociali” che ha guidato la protesta di giovedì.

La delegazione di cittadini, dopo qualche ora, è stata ricevuta dai dirigenti, dagli ingegneri e dagli architetti che hanno preso visione di foto, video e documenti che attestavano le precarie condizioni degli edifici e, tempestivamente, sono stati effettuati i primi sopralluoghi di oltre 10 palazzi con la Polizia fino al tardo pomeriggio di ieri.

“Tutti questi cittadini pagano ugualmente le tasse e meritano di avere servizi come tutti, ma soprattutto non ci dovrebbe essere bisogno di protestare per servizi che dovrebbero essere normali. Siamo stati però molto soddisfatti di essere stati ricevuti in tempi brevi e di aver ottenuto già i primi risultati: nella giornata di oggi cominceranno a montare le infrastrutture per raggiungere il 13esimo piano dell’edificio SR1 per il rifacimento della guaina e l’architetto ha già anticipato che partiranno questi lavori anche per gli altri edifici. Abbiamo sottolineato inoltre l’urgenza di controlli continui alle imprese affinché proseguano con la manutenzione successiva ai lavori” ha spiegato Pozone, che ha poi evidenziato il lavoro di rappresentanza dei bisogni dei cittadini che “Centro Iniziative Sociali” di Scampia porta avanti da oltre 40 anni.

Sara Finamore

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