Il Teatro della Parrocchia Sacri Cuori si è animato giovedì 7 marzo alle ore 12.00, quando un gruppo di 39 studenti dell’IC “80° Berlinguer” della scuola secondaria di Primo grado ha presentato la sua performance teatrale dal titolo “Il Grido di Penelope”. Questo lavoro straordinario è stato ideato e realizzato dalla docente di Musica, Prof.ssa Antonita De Lorenzo, e ha coinvolto anche alcuni testi originali della docente di Lettere, Prof.ssa Valeria Trizio.
Gli studenti hanno utilizzato i diversi linguaggi teatrali, dal corpo alla voce, dalla recitazione alla musica e al canto, per intraprendere un breve viaggio nel tempo, dal Trecento ai giorni nostri, con l’obiettivo di raccontare la figura della donna e le sue incessanti lotte per il raggiungimento della libertà e dei suoi diritti. Al centro della performance si è posta anche la tematica del femminicidio, argomento scottante e di grande rilevanza sociale.
Un ringraziamento speciale va alla Dirigenza dell’IC “80° Berlinguer” rappresentata dal Prof. Francesco Bianchi e dalla Prof.ssa Carmen Russo, per il loro supporto e sostegno in questa iniziativa. Inoltre, il Prof. Alessio Sica, docente e musicista polistrumentista, ha fornito un prezioso apporto fonico. La Prof.ssa Valentina Lucchese ha curato le riprese video e la fotografia, consentendo di conservare un prezioso ricordo di questo evento unico.
Gli studenti anno dimostrato un impegno e una serietà incredibili, lavorando con autonomia, senso di responsabilità, entusiasmo e gioia. Sono stati veramente straordinari in ogni aspetto, anche nella parte organizzativa.
“Il Grido di Penelope” ha lasciato un segno profondo nel cuore di chi ha avuto la fortuna di assistervi. È stato un momento di riflessione e di consapevolezza sulla condizione delle donne e sulla necessità di combattere per la loro libertà e i loro diritti. Gli studenti hanno trasmetto un messaggio potente e universale, dimostrando il loro talento e la loro passione per le arti performative.
La performance teatrale è stata un vero trionfo per la scuola e per la comunità. È un esempio di come l’arte possa essere uno strumento potente per sensibilizzare e promuovere il cambiamento sociale. Complimenti a tutti gli studenti, alla Prof.ssa Antonita De Lorenzo e alla Prof.ssa Valeria Trizio per questa straordinaria realizzazione: esempio di impegno e creatività.
