Concorso fotografico Attilio Romanò, incontro all’istituto comprensivo Pascoli 2 Caro Berlingieri

All’Istituto Comprensivo Pascoli 2 Caro Berlingieri, guidato dalla dirigente scolastica, professoressa Monica Marasco, Plesso Marta Russo, si è tenuto un incontro formativo rivolto alle terze classi della scuola secondaria di primo grado dei Plessi Marta Russo, Carbonelli e Caro. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito del Premio Attilio Romanò, ha visto la presenza di relatori d’eccezione per un concorso di fotografia sul tema “La Scuola è cosa nostra”.

Ospiti di rilievo all’incontro sono stati la sorella di Attilio Romanò, la professoressa Maria Romanò e il fotografo Angelo Orefice. A fare da cornice all’evento il mese della Legalità, durante cui saranno ricordati Attilio e tutte le vittime innocenti delle mafie.

Il concorso è stato indetto dalla Settima Municipalità, in collaborazione con la Fondazione Polis e Gesac. Le nove scuole della Settima Municipalità parteciperanno alla competizione e le prime tre fotografie classificate di ogni scuola saranno esposte alla Biblioteca D’Orso il 14 aprile, nel corso della manifestazione conclusiva. I vincitori di ogni scuola avranno l’opportunità di un viaggio di tre giorni a Torino, accompagnati da un docente, per visitare il Museo della Fotografia e altri siti culturali.

Nel corso dell’incontro la professoressa Romanò ha parlato con grande sentimento dell’importanza della memoria, di ricordare chi non c’è più perché la vita gli è stata “rubata” per errore. Ha sottolineato l’importanza della legalità, affinché possa germogliare nei giovani, per essere in grado di scegliere sempre la strada giusta. Un video di Attilio, proiettato sul monitor touch, ha commosso gli studenti presenti.

Angelo Orefice ha attirato l’attenzione degli studenti, mettendo l’accento sulla scuola come “Cosa nostra”, dove si trascorre la maggior parte del tempo della giornata e dalla quale si deve trarre il meglio per costruire le fondamenta del proprio futuro. Ha offerto consigli tecnici ai giovani fotografi, ma al di là di tutto, ha consigliato di metterci il cuore in qualsiasi cosa si faccia.

L’incontro, maturato anche grazie al lavoro delle docenti referenti della legalità, Edy Bellatalla e Maria Sola,  è stato un significativo momento di apprendimento e riflessione per gli studenti, un’occasione per ricordare e onorare il passato, mentre la comunità educante si impegna a creare un futuro migliore anche attraverso l’arte della fotografia.

La scuola ha ringraziato per l’opportunità offerta la Municipalità 7, nella persona del presidente Antonio Troiano e dell’assessore alla Scuola Mauro Marotta.

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