Il concorso letterario, dal titolo  “La Scuola è cosa nostra”, promosso dalla Municipalità 7, ha raggiunto il suo culmine con la riunione della commissione giudicatrice presso il Salone degli Aviatori dell’aeroporto militare di Capodichino. L’iniziativa, dedicata alla memoria di Attilio Romanó, vittima innocente della camorra, ha coinvolto diverse scuole della Municipalità, offrendo agli studenti l’opportunità di esprimere la propria creatività attraverso la scrittura.

La giuria, guidata dal Comandante dell’aeroporto militare di Capodichino, Colonnello Alessandro Amatiello, ha avuto il compito di valutare le opere e selezionare i vincitori.

La premiazione dei vincitori si terrà venerdì 12 presso la biblioteca comunale “Guido Dorso” di Secondigliano. Sarà un momento di grande gioia e gratificazione per i giovani talenti che vedranno riconosciuto il loro impegno e la loro abilità nella scrittura, espressa in memoria di Attilio Romanò.

La sorpresa più grande è riservata ai vincitori. Grazie alla generosità di Gesac s.p.a. ed a Fondazione Polis, i ragazzi avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica a Torino. Dal 21 al 23 aprile, i giovani talenti saranno ospiti della Città Capitale italiana della fotografia. Durante questi tre giorni, avranno l’opportunità di esplorare la città, incontrare l’Amministrazione comunale torinese e visitare il Sermig, l’Arsenale della Pace.

Attilio, tra le sue passioni, aveva il sogno di entrare nell’aeronautica militare. Il concorso rappresenta un modo per mantenere vivo il suo spirito e il suo impegno, impregnato dai valori della pace e della non violenza.

Presenti per la Municipalità il presidente Antonio Troiano, il vice Giuseppe Grazioso e l’assessore alla Cultura Mauro Marotta.