Lo scorso mese di marzo si è spento l’attore napoletano Gigio Morra, molto noto per le sue qualità artistiche e per i numerosi lavori in cui è stato protagonista tra teatro, cinema e serie televisive. Recentemente era stato protagonista anche della fiction televisiva partenopea “Un posto al sole”, nel ruolo di Peppino Canfora, l’anziano e coraggioso collega di Franco (Peppe Zarbo) nell’officina meccanica in cui lavoravano i due protagonisti.

Gigio (da Luigi) Morra nacque a Napoli il 26 agosto 1945: giovanissimo iniziò l’accademia d’arte drammatica della nostra città, per diplomarsi a soli 21 anni. Subito dopo lavorò con Eduardo De Filippo, evidenziando qualità spiccate, sia nei ruoli brillanti che in quelli drammatici. Ha collaborato anche con Maurizio Scaparro, Giuseppe Patroni Griffi, Luca De Filippo e Toni Servillo. Al cinema è stato diretto da mostri sacri del grande schermo, come Marco Bellocchio, Nanni Moretti,  Lina Wertmuller e Matteo Garrone, recitando, sotto la guida di quest’ultimo, in Gomorra.

Al cinema debuttò nel 1976 con “La marcia trionfale”, film di Bellocchio, ma un ruolo forte tra i protagonisti lo ebbe con Moretti nell’81 in “Sogni d’oro”, nella parte di Gigio Cimino.

Anche al cinema ha svariato dai ruoli drammatici (quando ha ricoperto la parte del senatore in “Bella Addormentata”, pellicola sempre di Bellocchio, che tratta l’argomento dell’eutanasia e del fine vita), a quelli molto leggeri, come in “Arrapaho” (film legato al gruppo musicale demenziale degli Squallor).

Gigio Morra ha recitato in 26 pellicole per il grande schermo e in una quindicina di serie televisive, tra cui, oltre al già citato “Un posto al sole”, “Il Commissario Montalbano”, “Rebecca, la prima moglie” e “I bastardi di Pizzofalcone”.

Dotato di grande simpatia e cultura, Gigio Morra in più occasioni aveva dato sfoggio alle sue grandi capacità oratorie in dibattiti che affrontavano il tema della recitazione. Era sposato con la collega attrice Lucia Mandarini.

Fabio Buffa