Casoria si sta preparando per un evento storico e significativo. Per la prima volta nella sua storia, l’effigie del Volto Santo di Capodimonte uscirà dal Santuario per essere venerata in un altro comune. Ma non è tutto: l’occasione sarà anche un’opportunità per ricordare Madre Flora, una cittadina di Casoria che ha segnato profondamente la comunità nel periodo compreso tra il 22 febbraio 1938 e il 12 novembre 1940.
L’amministrazione comunale e il settore cultura, guidato da Vincenzo Russo, hanno organizzato tre giornate di eventi che si svolgeranno dal 19 al 21 aprile. Si tratta di una celebrazione che unisce la religiosità e la devozione popolare con la memoria di una figura carismatica come Madre Flora.
L’apertura dei tre giorni di eventi religiosi avverrà venerdì 19 aprile, alle ore 19, con un convegno sulla vita di Madre Flora presso la sala P. Ludovico della Basilica di San Mauro. Il convegno vedrà la partecipazione del Sindaco di Casoria, Raffaele Bene, dell’Assessore alla Cultura Vincenzo Russo, della Madre Superiore del Volto Santo Suor Elvira Minicozzi, del Parroco della Basilica don Mauro Zurro e dell’autore del libro, il Prof. Ulderico Parente. L’incontro sarà moderato dal giornalista Giuseppe De Silva. A seguire, alle ore 21:30, ci sarà l’adorazione Eucaristica animata dai giovani delle parrocchie di Casoria.
Il momento più atteso dai fedeli è previsto per sabato 20 aprile, alle ore 17, in piazza Cirillo, dove arriverà la venerata immagine del Volto Santo. Dopo l’accoglienza nella piazza cittadina, il corteo religioso si snoderà per le strade di Casoria fino ad arrivare alla casa di Madre Flora, in Vico V Marco Rocco, dove sarà scoperta una targa commemorativa. Il percorso abbraccerà i vicoli del centro storico per poi terminare presso la Basilica di San Mauro, dove alle ore 19 sarà celebrata la Santa Messa da don Michele Madonna del Servizio Nuove Forme di Evangelizzazione dell’Arcidiocesi di Napoli.
Domenica, nella giornata conclusiva dell’evento, alle ore 12, don Mauro Zurro celebrerà la messa finale, seguita dal saluto al Volto Santo. Sarà un momento di commozione e gratitudine per la presenza del Volto Santo e per l’importante figura di Madre Flora.
Saranno, dunque, tre giorni di spiritualità e riflessione, un’occasione per rafforzare il legame tra la comunità e la propria storia religiosa.
