Dopo oltre 30 anni di ricorsi e gravi disagi per il quartiere Colli Aminei, verrà demolito un edificio abusivo di 5 piani per poter lasciare nuovamente l’area libera.
L’iniziativa è stata fortemente sostenuta dal capogruppo PD al Consiglio Comunale di Napoli Gennaro Acampora, che ha raccolto le istanze di molti abitanti e le ha portate all’attenzione dell’Assessore all’urbanistica Laura Lieto, che con il supporto del Servizio Antiabusivismo del Comune di Napoli e la collaborazione della Municipalità 3 ha portato a termine il progetto di abbattimento.
Il pericolo della palazzina è rappresentato dalla sua incompletezza: difatti, è presente solo “lo scheletro” della struttura in cemento armato con due lastre sporgenti che minano la sicurezza della zona.
“Circa 20 anni fa stavano per iniziare l’abbattimento, ma questo fu bloccato con una serie di ricorsi, fino ad arrivare al Consiglio di Stato. Da quando ho iniziato il mio mandato con l’amministrazione Manfredi, ho denunciato in Consiglio Comunale questa problematica, pericolosa in primis per i cittadini che abitavano vicino, ma anche per la viabilità, essendo in Viale Colli Aminei. Da tempo anche i cittadini stessi, attraverso una raccolta firme, hanno fatto sentire la loro voce al Vicesindaco e sono stati coinvolti così tutti i vari enti afferenti in questi due anni e si è trovato un accordo con i proprietari” spiega Acampora, che sottolinea il lungo lavoro istituzionale portato avanti per arrivare all’abbattimento che si terrà nel mese di maggio e durerà circa 60 giorni.
“Nei prossimi mesi ci saranno alcuni disagi a causa dell’intervento di abbattimento, ma il tutto verrà fatto tenendo presente che di base c’è uno scopo di ripristino della sicurezza del quartiere” – continua il Consigliere- “In quel luogo inoltre, già in precedenza, non era possibile edificare e dal punto di vista urbanistico è presente il divieto di fare volumetrie. Proprio per questo motivo si preme maggiormente per la demolizione e per evitare di riedificare in futuro”.
Si tratta dunque di un risultato ottenuto dopo anni di proteste e denunce sia da parte del ramo istituzionale che da parte dei cittadini, che pone fine ad una lunga speculazione edilizia: “Ringrazio il Vicesindaco per aver ascoltato la nostra richiesta e anche tutti gli enti coinvolti in questo lungo iter” conclude Acampora.
Sara Finamore
