Estorsioni e lesioni ai danni di tassisti regolari, due arresti all’aeroporto di Capodichino

Un’operazione condotta dal Commissariato Secondigliano, guidato dal vicequestore aggiunto Raffaele Esposito, grazie all’efficace lavoro svolto dalla Squadra Investigativa ed Operativa, con il supporto della DIGOS della Questura di Napoli e dalla Polizia Penitenziaria, ha portato all’arresto di due individui, accusati di estorsione e lesioni ai danni di tassisti regolari operanti presso l’aeroporto di Capodichino.

Le misure restrittive sono state eseguite in seguito all’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica. Le indagini hanno permesso di accertare che i due soggetti, facenti parte di una banda di tassisti abusivi, avevano messo in atto un piano per intimidire e allontanare i concorrenti regolari, al fine di monopolizzare il servizio di trasporto dei turisti all’esterno dello scalo internazionale.

Le vittime dell’estorsione e delle lesioni riportate sono stati due tassisti regolari che si trovavano in attesa dell’arrivo dei turisti. I malviventi li hanno aggrediti e minacciati, cercando di costringerli ad abbandonare l’aeroporto, in modo da favorire l’attività illecita dei tassisti abusivi.

Grazie all’azione congiunta delle forze dell’ordine, i due responsabili sono stati individuati e arrestati, scongiurando ulteriori episodi di violenza e garantendo la sicurezza degli operatori del settore e dei turisti.

Le indagini proseguono al fine di individuare eventuali complici e smantellare definitivamente la banda di tassisti abusivi, diventata una vera e propria piaga all’aeroporto di Capodichino. Fenomeno tuttavia fronteggiato con operazioni a carattere settimanale, portate avanti dal commissariato sia sul piano della prevenzione che della repressione.

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