Le elezioni europee di sabato 8 e domenica 9 giugno, nella Municipalità 7, hanno prodotto risultati interessanti e variegati, riflettendo una diversità preferenze tra gli elettori e confermando soprattutto il trionfo del Movimento 5 Stelle.
Movimento 5 Stelle in testa
Il Movimento 5 Stelle ha conquistato una schiacciante vittoria con il 42.55% dei voti, dimostrando un forte sostegno da parte della cittadinanza e consolidando la sua posizione come forza politica dominante nella Municipalità 7. Tuttavia rispetto alle Europee del 2019 il Movimento registra un calo di circa 10 punti percentuali.
Partito Democratico al secondo posto
Il Partito Democratico si è piazzato al secondo posto con il 15.74% dei voti. Sebbene il distacco con il Movimento 5 Stelle sia significativo, il PD ha comunque mantenuto una solida base di elettori, confermandosi come la principale alternativa progressista nel panorama politico locale, guadagnando circa 4 punti percentuali rispetto alla precedente tornata europea.
Fratelli d’Italia in crescita
Fratelli d’Italia ha ottenuto il 13.03% dei voti, un risultato che indica una crescita significativa rispetto alle precedenti elezioni europee quando superò di poco il 2%. Il partito della premier Meloni ha guadagnato terreno attestandosi come la principale forza di centrodestra nella Municipalità 7.
Le altre forze politiche
Forza Italia – Noi Moderati – PPE ha raccolto il 7.35% dei voti, con un lieve calo rispetto al 2019, mentre l’Alleanza Verdi e Sinistra ha ottenuto il 7.19%.
La Lega Salvini Premier, con il 4% dei voti, ha subito un calo significativo, rispetto al 14,7 % del 2019.
Gli scenari
I risultati delle elezioni europee nella Municipalità 7 evidenziano un panorama politico dinamico e in evoluzione. Il Movimento 5 Stelle ha consolidato la sua posizione di leadership, mentre il Partito Democratico e Fratelli d’Italia continuano a rappresentare importanti alternative politiche
Risultati che saranno cruciali per definire le future strategie politiche e le alleanze nella Municipalità 7, in vista delle prossime sfide elettorali, a cominciare dalle regionali del prossimo anno.
