Municipalità 8, Ruggiero (Trasparenza): «Garantire sicurezza stradale in via S. Ignazio di Lojola»

In seguito all’ennesimo tragico incidente stradale avvenuto lo scorso 30 giugno, che ha visto un motociclista perdere la vita, il presidente della Commissione Trasparenza della Municipalità 8, Francesco Ruggiero, ha inviato una nota ufficiale alle autorità competenti per richiedere interventi urgenti volti a garantire la sicurezza stradale lungo via Sant’Ignazio di Lojola.

Il documento, indirizzato al prefetto di Napoli, Michele Di Bari, al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e ad altre importanti figure istituzionali e organi di polizia, sottolinea la necessità impellente di installare rilevatori e dissuasori di velocità lungo tutta la strada. Ruggiero ha evidenziato come la scarsa segnaletica e l’alta velocità siano fattori determinanti per la frequenza degli incidenti, spesso mortali, in quella zona.

“La situazione è diventata insostenibile,” ha dichiarato Ruggiero. “Non possiamo più permetterci di ignorare i pericoli che minacciano quotidianamente la vita di pedoni e automobilisti. È fondamentale intervenire con soluzioni concrete e immediate per prevenire ulteriori tragedie.”

La nota inviata comprende richieste specifiche per un controllo costante da parte degli organi di Polizia. “È necessario un monitoraggio continuo per prevenire comportamenti pericolosi che hanno già causato una serie di decessi,” ha aggiunto il consigliere dell’Ottava Municipalità.

Il documento è stato inoltrato anche agli assessori competenti, Edoardo Cosenza per le Infrastrutture e Mobilità e Antonio De Iesu per la Polizia Municipale, nonché ai comandanti della Polizia Municipale delle unità operative coinvolte.

Ruggiero ha espresso fiducia nella massima attenzione da parte delle autorità preposte e ha richiesto un urgente provvedimento accompagnato da una risposta scritta. “Sono a completa disposizione per ulteriori informazioni ed eventuali sopralluoghi,” ha concluso, ringraziando anticipatamente per il riscontro.

Il territorio, dunque, attende risposte concrete dalle istituzioni, sperando che queste possano finalmente mettere fine alla lunga serie di incidenti che hanno funestato la zona tra Chiaiano e la collina dei Camaldoli.

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