Crollo a Scampia, da Deborah De Luca a Franco Ricciardi: così si mobilita il mondo dello spettacolo

Il mondo dello spettacolo si mobilita per supportare la comunità di Scampia dopo la terribile tragedia della Vela Celeste che ha causato 2 morti e 13 feriti.  Tra di loro, la famosa dj Deborah De Luca ha espresso il suo impegno nel restituire al quartiere che l’ha vista crescere e che ha fornito il set per molti dei suoi lavori.

La dj napoletana ha dichiarato di essere nata proprio di fronte alle Vele di Scampia e di averle viste affacciandosi dalla finestra per quasi tutta la sua vita. In un messaggio sui social forte e deciso, ha affermato di pretendere che chiunque abbia beneficiato di quel luogo per scopi personali e poi lo abbia lasciato senza aiutare o migliorare la vita di chi ci abita, metta mano alla tasca e dia il suo contributo.

Deborah de Luca, che tornerà a Napoli domani, si è impegnata a portare la sua parte in denaro e beni di prima necessità, sottolineando che non si fermerà a una semplice stretta di mano, ma agirà concretamente per aiutare la comunità colpita dalla tragedia.

L’invito della dj a fare altrettanto è esteso a tutti gli artisti e professionisti del settore, che abbiano utilizzato Scampia come set per film, serie televisive, fotografia o musica. È un appello a contribuire con donazioni di beni di prima necessità e sostegno finanziario, al fine di supportare le famiglie sfollate.

Franco Ricciardi, un altro artista profondamente legato a Scampia, ha fissato un appuntamento per domani alle ore 16 a Scampia, invitando tutti a partecipare e a donare beni di prima necessità.

Messaggi di cordoglio e vicinanza alla gente delle Vele anche da Nino D’Angelo e Geolier, quest’ultimo molto critico: “Siamo cinematografici ma abbandonati”.

Si fa sentire anche la voce di Enzo Avitabile  che alle Vele di Scampia aveva dedicato un brano: “Da sempre scrivo e canto queste cose ma da sempre tutti sordi. Napoli Nord”.

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