Il Comitato Vele di Scampia ha incontrato nuovamente il sindaco Gaetano Manfredi, ribadendo l’urgenza di trovare una soluzione sicura e dignitosa per gli abitanti della Vela Celeste entro il fine settimana. La situazione all’interno dell’università, dove hanno trovato gli sfollati, è ormai insostenibile, con il caldo e la precarietà che pesano sempre di più sulla vita quotidiana dei residenti.
Un grido d’aiuto – “Non c’è più tempo da perdere,” ha dichiarato il Comitato. “I bambini hanno bisogno di un tetto sicuro sopra le loro teste. Ci sono persone che continuamente si sentono male e fino a ieri sera non era garantita neppure un’ambulanza fissa.”
La solidarietà degli artisti – In assenza di interventi istituzionali, il Comitato ha provveduto autonomamente, grazie al supporto di artisti come Goelier, Franco Ricciardi, Debora De Luca ed Enzo Dong. Goelier, in particolare, ha finanziato la presenza di un’ambulanza fissa per garantire assistenza sanitaria continua. “Ringraziamo questi artisti per il loro sostegno fondamentale,” ha aggiunto il comitato.
Le richieste del comitato – Il Comitato si aspetta ora una risposta immediata da parte del Comune e un impegno concreto da tutte le istituzioni coinvolte. “Sono quarant’anni che lottiamo. Quarant’anni che aspettiamo. Ora, dopo questa tragedia annunciata, è ora che il popolo delle Vele diventi una emergenza nazionale,” hanno dichiarato i membri del Comitato.
La necessità di un intervento strutturale – Il Comitato ha ribadito l’importanza di accelerare il processo di abbattimento e ricostruzione delle Vele, un progetto atteso da decenni. “Non possiamo più permetterci di rimandare. Questa comunità merita di vivere in condizioni dignitose,” affermano.
