Scampia si prepara a dare l’ultimo saluto a Roberto Abbruzzo, Margherita Della Ragione e Patrizia Della Ragione, vittime del tragico crollo di un ballatoio all’interno della Vela Celeste, le cui esequie si terranno lunedì 29 luglio alle 9:30 in piazza Giovanni Paolo II. Il rito funebre sarà presieduto dall’arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia e, vista l’ampiezza del luogo, si prevede una grande partecipazione da parte dei cittadini.
Le salme arriveranno dal Nuovo Policlinico, dove sono state eseguite le autopsie, intorno alle 8:30 alla parrocchia della Resurrezione. Qui, al suono delle campane a lutto, si terrà un breve momento di preghiera con i familiari, anche per i feriti ancora ricoverati in ospedale.
In un primo momento, i funerali erano stati programmati proprio presso la parrocchia della Resurrezione. Tuttavia, la decisione di spostare la celebrazione in piazza Giovanni Paolo II è stata adottata per consentire ad un maggior numero di persone di partecipare e per il significato simbolico che questo luogo ha per la comunità di Scampia.
Piazza Giovanni Paolo II non è solo un vasto spazio fisico, ma un luogo carico di significato storico e morale. A pochi passi da qui il 10 novembre 1990, Papa Giovanni Paolo II pronunciò parole che ancora risuonano nella memoria collettiva: “Ma non bisogna arrendersi al male! Mai! Il bene, se voluto con forza, forse fa meno rumore, ma è più efficace e può compiere prodigi. Se la situazione permane difficile, e per alcuni aspetti anche drammatica, è possibile, anzi è doveroso cambiarla, per creare un futuro migliore per voi e per i vostri figli. Perseverate, però, nel vostro impegno.”
Parole, pronunciate con passione e speranza dal Pontefice, che rappresentano un monito e un incoraggiamento per tutti coloro che, nonostante le difficoltà, lottano ogni giorno per un futuro migliore.
La scelta di celebrare i funerali in questo luogo simbolico rafforza il messaggio di unità e resistenza al male che la comunità di Scampia intende trasmettere. La presenza di don Mimmo che, all’indomani del crollo, si era recato a sostenere sia gli sfollati della Vela Celeste che ad incoraggiare la Chiesa locale, in questi giorni in prima linea in sinergia con la Caritas diocesana nelle iniziative solidali, sottolinea la vicinanza concreta ad un momento di dolore che ha sconvolto non solo il quartiere a nord di Napoli ma per l’intero capoluogo campano.
Già in moto la macchina organizzativa per i funerali. Dal Comune arriveranno 2mila sedie e diversi gazebo per proteggere i partecipanti dal sole. L’accesso alla piazza sarà consentito fino alle 9:15.
Il sindaco Gaetano Manfredi ha proclamato per lunedì il lutto cittadino.
