Un grande striscione con la scritta “per Roberto, Patrizia e Margherita” ha aperto il corteo dei manifestanti di Scampia, promosso dal Comitato Vele, che oggi ha attraversato via Toledo, nel cuore di Napoli. Circa 1000 persone si sono riunite per protestare contro anni di abbandono e degrado vissuti nelle Vele, gli enormi edifici di cemento che da troppo tempo rappresentano il simbolo di una comunità dimenticata e per i disagi scaturiti dal crollo di un ballatoio nella Vela Celeste.
Il corteo, terminato a Piazza Municipio, ha avuto come obiettivo quello di portare una delegazione di manifestanti ad essere ricevuta dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Durante la marcia, i manifestanti hanno utilizzato megafoni per raccontare i difficili periodi vissuti a Scampia, denunciando il degrado e la marginalizzazione subita.
Forti i cori di protesta contro gli amministratori degli ultimi anni, accusati di aver abbandonato la popolazione locale al suo destino. Le richieste al sindaco Manfredi sono chiare e precise: soluzioni concrete per migliorare la qualità della vita degli abitanti delle Vele e un impegno serio per trasformare la drammatica condizione attuale.
“Chiediamo risposte concrete per le Vele”, hanno gridato in coro i manifestanti, ribadendo la necessità di un intervento urgente e risolutivo, per gli sfollati e più in generale per la riqualificazione del quartiere.
