Scampia, gli sfollati lasciano l’università. Nardella: “Grande dignità e compostezza”

Le famiglie sfollate dalla Vela Celeste, dopo il crollo del 22 luglio scorso, che avevano trovato ospitalità all’interno dell’università di Scampia,  hanno lasciato la sede della Federico II in maniera pacifica.

Nicola Nardella, presidente della Municipalità 8, ha dichiarato a tal proposito: “Tutti i nuclei familiari che erano all’interno dell’Università di Scampia hanno lasciato la sede in maniera pacifica. Ciò è stato il frutto del dialogo che la Municipalità, confrontandosi ininterrottamente con le articolazioni centrali del Comune, ha mantenuto con quelle persone che stavano vivendo un dramma di proporzioni inaudite.”

Nardella ha espresso una profonda commozione per la compostezza e la resilienza mostrata dagli abitanti della Vela Celeste, sottolineando come, nonostante il momento drammatico, abbiano mantenuto una dignità e un atteggiamento di forte resilienza. “Rimango commosso dalla compostezza degli abitanti della vela celeste che, pur vivendo un momento drammatico, hanno assunto un contegno di forte resilienza,” ha aggiunto.

L’attenzione ora si sposta sul progetto RESTART, che punta a offrire soluzioni abitative dignitose a chi per anni ha vissuto in condizioni precarie. Nardella ha evidenziato l’urgenza di procedere rapidamente con questo progetto: “Ora bisogna andare avanti con RESTART alla velocità della luce, bisogna che chi per anni ha vissuto prigioniero dei mostri di cemento possa entrare in una casa dignitosa.”

A livello nazionale, il presidente della Municipalità 8 ha ribadito la necessità di una legge sull’edilizia popolare che tuteli le fragilità sociali e i poveri. “A livello nazionale è necessario arrivare alla promulgazione di una legge sull’edilizia popolare che tuteli le fragilità sociali ed i poveri,” ha dichiarato Nardella.

Il metodo del dialogo incessante, che ha permesso di affrontare questa crisi, deve continuare a essere il faro che guida le azioni future. “In questi giorni il dialogo incessante è stato il metodo con cui abbiamo deciso di far fronte alla crisi, è necessario che questo sia il faro con cui affronteremo i prossimi mesi,” ha concluso il presidente dell’Ottava Municipalità.

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