Piscinola, tentano il cavallo di ritorno dopo la rapina: arrestati

Nella notte tra venerdì e sabato, gli agenti del Commissariato Scampia, durante il servizio di controllo del territorio, a seguito di una segnalazione pervenuta alla locale Sala Operativa, sono intervenuti in via Janfolla all’angolo via Miano per la segnalazione di due giovani vittime di rapina.

I poliziotti, giunti sul posto, hanno appreso che due fratelli, mentre si trovavano a bordo di uno scooter, erano stati avvicinati da un gruppo di coetanei, anch’essi a bordo di scooter, che, dopo averli aggrediti fisicamente anche con l’uso di un manganello telescopico, si erano appropriati del telefono cellulare di uno dei due e del motociclo.

Successivamente, i rapinatori, mediante il telefono sottratto, hanno contattato l’altro fratello tramite un’app di messaggistica istantanea, chiedendo una somma di denaro per la restituzione dei beni sottratti.

L’attività investigativa degli agenti ha consentito di predisporre servizi di appostamento e controllo mirati all’individuazione degli autori dei reati. Gli operatori si sono presentati sul luogo prestabilito per lo scambio, nel parcheggio della metropolitana di Piscinola, dove, una volta individuati i presunti responsabili, li hanno raggiunti, bloccati e trovati in possesso del telefono sottratto e di un mazzo di chiavi risultate poi essere quelle del mezzo rapinato, che i poliziotti hanno poi recuperato.

Dalle ulteriori attività investigative è emerso che il mezzo rapinato era provento di furto. Gli indagati, identificati in due napoletani di 18 e 19 anni, sono stati tratti in arresto per rapina e tentata estorsione, mentre i due fratelli sono stati denunciati per ricettazione. Lo scooter è stato restituito al legittimo proprietario.

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