Dal 22 al 24 ottobre presso la Biblioteca Guido Dorso di Secondigliano si svolgerà “SEFF”,
acronimo di “Secondigliano Film Festival”, una rassegna di cinema per bambini e ragazzi
promossa e finanziata dal Comune di Napoli, nell’ambito del progetto Cohousing Cinema
Napoli, e organizzata dalla Marotta&Cafiero editori, storica casa editrice di Scampia,
fondatrice di La Scugnizzeria. “Secondigliano Film Festival” è un festival cinematografico
indipendente, affidato alla direzione artistica dell’attrice e regista Maddalena Stornaiuolo, e
presenta concorsi internazionali e programmi di supporto.
“Attraverso il cinema – afferma Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del
Comune di Napoli – è indispensabile formare oggi il pubblico di domani. Parliamo di uno
strumento fondamentale nel percorso di crescita delle nuove generazioni. Un obiettivo da
raggiungere anche attraverso la realizzazione di una nuova rassegna come il ‘Secondigliano
Film Festival’, che rappresenta un ulteriore tassello della visione policentrica della città, da
sempre auspicata e voluta dal Sindaco Gaetano Manfredi. In linea con quanto programmato
dall’Amministrazione, si intende così dare seguito al processo di rivitalizzazione del nostro
tessuto urbano e agli effetti di un movimento culturale che promuove l’idea di comunità
accogliente, eliminando gli squilibri territoriali e garantendo, in particolar modo ai giovani,
occasioni di arricchimento personale e intellettuale”.
Oltre mille ragazzi della periferia napoletana, e non solo, invaderanno la Biblioteca Guido
Dorso di Secondigliano per assistere ai corti che sono pervenuti da tutto il mondo. Saranno
giudici, piccoli critici, voteranno e decreteranno il vincitore. Più di 1.500 corti provenienti da
93 paesi, 5 continenti: oltre 160 dall’Iran, che sarà paese ospite di questa prima edizione di
“SEFF”. Una giuria di qualità, presieduta dall’attrice Carolina Crescentini, valuterà i corti
pervenuti, arrivando a una selezione di 10 finalisti. La giuria di qualità assegnerà i seguenti
premi:
● Miglior Corto d’Animazione;
● Miglior Attore;
● Miglior Attrice;
● Migliore Regia;
● Miglior Film Straniero;
● Miglior Sceneggiatura;
● Premio della Giuria;
● Premio alla Carriera (in caso di mancato ritiro, il premio decade).
Ma non finisce qui. Durante la tre giorni di festival, i ragazzi avranno la possibilità di
incontrare grandi nomi del cinema e del teatro, con momenti dedicati a interviste e talk,
momenti diretti dagli stessi ragazzi, dove potranno approfondire i segreti di questo mondo
magico che si sviluppa tra pellicole e ciak. Tra gli ospiti gli attori e il regista della fortunata
serie Rai “Mare Fuori”. I ragazzi incontreranno anche l’attrice Cristina Donadio e il rapper
Lucariello entrambi impegnati nella serie Gomorra. Si aggiungeranno l’attore Adriano
Pantaleo, nato e cresciuto nell’area nord di Napoli, il rapper di Secondigliano PeppOh e il
cantautore, vincitore di due David di Donatello, Franco Ricciardi.
La rassegna nasce dalla volontà, così come per la scuola di recitazione La Scugnizzeria, di
rendere concreta la frase di Seneca “La fortuna non esiste, esiste il talento che incontra
l’opportunità”. Molto spesso i ragazzi della periferia, per poter trovare eventi a loro dedicati,
devono necessariamente spostarsi dal luogo in cui vivono e raggiungere il centro, senza
dimenticare che non tutti hanno la possibilità economica di poterlo fare. “Secondigliano Film
Festival” vuole promuovere un cinema per ragazzi, creato per i ragazzi e scelto dai ragazzi.
Un festival del cinema con l’obiettivo di non celebrare star e grandi registi, ma gli artisti
emergenti, avvicinando i più giovani con un viaggio a 360 gradi tra le meraviglie del grande
schermo e portando cultura e festa in una zona che troppo spesso viene raccontata per i
motivi sbagliati. Come dichiarato da Maddalena Stornaiuolo, direttrice artistica del festival:
“Questa è una grande occasione per Secondigliano, una realtà che non ha un cinema da
moltissimi anni. È solo l’inizio di un percorso che vogliamo avviare nell’area nord di Napoli:
mescolare libri, teatro e cinema. Vogliamo realizzare in periferia un piccolo Giffoni”.
