Ponticelli, la storia di Giacomo: un bambino autistico in cerca di terapie

In un’epoca in cui l’attenzione verso le disabilità e le necessità speciali dovrebbe essere sempre più centrale, la storia di Giacomo, un bambino autistico di Ponticelli, riporta alla ribalta una drammatica realtà: l’assenza di terapie tempestive e adeguate per i più vulnerabili. Grazie al programma “Fuori dal coro”, diretto da Mario Giordano, la famiglia di Giacomo ha finalmente trovato un’ancora di salvezza.

Giacomo, un bambino di 9 anni, è da anni in lista d’attesa per ricevere le terapie necessarie per il suo sviluppo. La mancanza di questi supporti non solo compromette il suo benessere, ma ha anche ripercussioni sulla sua socialità, influenzando negativamente i suoi rapporti scolastici e le interazioni quotidiane. Il padre, Aniello, ha espresso la sua disperazione, sottolineando come la situazione stia diventando insostenibile per la famiglia.

L’associazione “La Battaglia di Andrea” ha prontamente risposto alla chiamata d’aiuto, attivando protocolli di assistenza per garantire a Giacomo l’accesso alle terapie. Asia Maraucci, presidente dell’associazione, ha confermato il loro impegno nel supportare la famiglia, mentre l’avvocato Vincenzo Grimaldi sta lavorando per risolvere la questione nel più breve tempo possibile.

Tuttavia, la storia di Giacomo non è un caso isolato. Le lunghe liste d’attesa per le terapie sono un problema diffuso in molte regioni, creando un senso di urgenza e impotenza tra le famiglie che, come quella di Giacomo, si trovano a dover affrontare una battaglia quotidiana per i diritti dei propri figli.

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