Scampia, la posta non arriva: protestano i residenti

Disservizi postali a Scampia. Emblematico il caso del Parco dei Ciliegi. I residenti di Via Fratelli Cervi 108 hanno denunciato il mancato recapito della corrispondenza ai loro indirizzi, segnalando il problema direttamente all’ufficio postale di zona e sono pronti a rivolgersi anche ai carabinieri.

A chiedere chiarezza sulla vicenda è l’assessore della Municipalità 8, Claudio Di Pietro: «Secondo quanto riferito dal direttore, il postino incaricato della zona avrebbe addotto una presunta “legge” che gli impedirebbe di effettuare le consegne all’interno del parco residenziale. Questa normativa, a detta del responsabile, non permetterebbe nemmeno a lui di intervenire per risolvere la questione. Tuttavia, dopo aver approfondito la vicenda, non risulta l’esistenza di alcun divieto legale che impedisca ai postini di accedere ai parchi privati per il recapito della posta. Inoltre, il mancato servizio sta causando notevoli disagi ai residenti, con il rischio di ritardi nel ricevimento di bollette e documenti importanti»

«È inaccettabile che i cittadini debbano rinunciare al diritto di ricevere la posta al proprio domicilio», aggiunge Di Pietro. «Chiediamo un intervento immediato dell’ufficio postale per ripristinare il regolare recapito».

Secondo i residenti, fino a diversi mesi fa il servizio postale funzionava correttamente, anche se a volte con dei ritardi, all’interno del Parco dei Ciliegi, senza gravi problemi.  Pertanto, è necessario comprendere le reali motivazioni che hanno portato a questa improvvisa interruzione del servizio.

«In caso di danni economici causati dal mancato recapito, i residenti sono pronti a richiedere un risarcimento» conclude Di Pietro.

La vicenda del Parco dei Ciliegi mette in luce la necessità di un confronto costruttivo tra i cittadini e Poste Italiane, al fine di trovare una soluzione che tuteli il diritto fondamentale di tutti i residenti di ricevere regolarmente la propria corrispondenza.

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