L’Arcidiocesi di Napoli si appresta a vivere un momento storico con l’apertura solenne del Giubileo 2025. Domenica 29 dicembre 2024, alle 18:00, il cardinale Don Mimmo Battaglia, Arcivescovo di Napoli, guiderà il rito stazionale che prenderà avvio dalla Chiesa dei Santi Apostoli per giungere al Duomo.

La celebrazione si distinguerà per un elemento di straordinaria valenza simbolica: la presenza della Croce di Lampedusa, realizzata dalla Fondazione “Casa dello Spirito e delle Arti” con i legni delle imbarcazioni dei migranti. Questo simbolo potente della contemporaneità resterà esposto nel Duomo per l’intero anno giubilare, testimonianza tangibile di un cammino di fede che abbraccia le sfide del nostro tempo.

Il rito prevede momenti di profonda spiritualità: dopo la proclamazione del Vangelo e la lettura della bolla di indizione del Giubileo promulgata da Papa Francesco, si snoderà una processione guidata dai giovani che porteranno la Croce. Giunto alla porta della cattedrale, il cardinale Battaglia mostrerà la Croce ai fedeli prima di procedere al suggestivo rito dell’aspersione con l’acqua battesimale presso il fonte.

A rendere ancora più solenne la celebrazione sarà la presenza di una corale interparrocchiale composta da 200 voci, la stessa che accompagnerà il pellegrinaggio diocesano a Roma il 22 marzo 2025. La celebrazione vedrà la partecipazione dei Vescovi ausiliari, dei Vescovi emeriti e dell’intero presbiterio diocesano.

Per consentire la massima partecipazione a questo momento di grazia, saranno sospese le celebrazioni eucaristiche serali in tutta la diocesi, mantenendo attive solo alcune chiese strategiche per garantire la vicinanza spirituale a chi non potrà raggiungere il Duomo.

L’apertura del Giubileo si configura così come un momento di unità e rinnovamento spirituale per l’intera comunità diocesana napoletana, primo passo di un anno che si preannuncia ricco di grazia e di significato per tutti i fedeli.