Allarme botti illegali sui social: il mercato nero corre online

Il commercio illegale di fuochi d’artificio e botti pericolosi trova terreno fertile sui social network, con TikTok in prima linea come vetrina virtuale per questo preoccupante mercato nero. Un fenomeno che si intensifica particolarmente in vista dei festeggiamenti di capodanno, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini.

Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce una rete di venditori che utilizzano le piattaforme social per pubblicizzare e commercializzare materiale pirotecnico non autorizzato. Le transazioni avvengono attraverso sistemi di pagamento come PayPal o bonifici bancari, nel tentativo di eludere i controlli.

Tra i prodotti più pericolosi in vendita figurano “bombe a mano” artigianali e petardi di potenza illegale, materiali che non rispettano alcuno standard di sicurezza. Il tragico incidente nella fabbrica illegale di Ercolano rappresenta solo la punta dell’iceberg di un fenomeno che continua a mietere vittime.

Numerosi i controlli, con operazioni che hanno portato a significativi sequestri, come quello recente a Napoli dove sono stati rinvenuti 50 chilogrammi di materiale pirotecnico illegale. Il monitoraggio si è esteso anche al mondo digitale, con particolare attenzione ai marketplace online dove questi prodotti vengono pubblicizzati.

Il fenomeno preoccupa particolarmente per la facilità con cui i giovani possono accedere a questi canali di vendita. Gli acquirenti spesso ignorano che oltre al rischio personale, l’acquisto di materiale pirotecnico illegale costituisce un reato penale.

Le forze dell’ordine invitano i cittadini alla massima prudenza, ricordando che solo i fuochi d’artificio autorizzati e acquistati presso rivenditori certificati garantiscono standard di sicurezza adeguati. L’appello è chiaro: dietro prezzi vantaggiosi e consegne rapide si nascondono rischi mortali che non vale la pena correre.

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