Una tranquilla vacanza si è trasformata in un drammatico risveglio per una famiglia napoletana a Policastro Bussentino, frazione costiera di Santa Marina. L’avvocato Mauro Marotta, assessore alla Cultura e alla Scuola della Municipalità 7, insieme alla moglie Carla, alle loro due figlie e a una nipotina, sono rimasti vittime di una grave intossicazione da monossido di carbonio.

L’allarme è scattato nella tarda mattinata di ieri, quando alcuni familiari, preoccupati per l’impossibilità di mettersi in contatto telefonico con la famiglia, hanno allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenute tempestivamente due ambulanze e un’automedica, trovando l’intera famiglia in gravi condizioni nell’appartamento di via Comizi.

Secondo le prime ricostruzioni, a causare l’intossicazione sarebbe stato il malfunzionamento di una stufa a pellet.

Il monossido di carbonio sprigionato ha colpito tutti i presenti, rendendo necessario il ricovero immediato in diverse strutture ospedaliere.

Particolarmente delicata era apparsa la situazione della signora Carla, 44 anni, ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale dell’Immacolata di Sapri, mentre il marito è stato ricoverato nel reparto di Medicina dello stesso nosocomio. Per due delle minori si è reso necessario il trasferimento d’urgenza in eliambulanza all’ospedale Santobono di Napoli. La nipotina, ricoverata nel reparto di pediatria dell’Immacolata, non avrebbe riportato gravi conseguenze.

Per fortuna, tutti i componenti della famiglia adesso stanno bene e sono pronti a lasciarsi alle spalle la disavventura accaduta mentre stavano trascorrendo le festività di fine anno nel Cilento.