In una giornata significativa per la città di Napoli, il prestigioso Salone degli Aviatori del Comando Aeroporto “U.Niutta” di Capodichino si è trasformato in un forum di dialogo e riflessione. Il convegno “Le Ali della Pace”, tenutosi venerdì 24 gennaio, ha rappresentato un momento di straordinaria convergenza tra il mondo militare e quello civile, riunendo sotto lo stesso tetto generazioni diverse con un obiettivo comune: la costruzione di un futuro di pace.
L’iniziativa, nata dalla sinergia tra l’Aeronautica Militare e l’Associazione “Rosa Bianca”, ha visto la sapiente guida del Colonnello Massimo Maieron, Comandante dell’Aeroporto, affiancato dalla carismatica presenza della Presidente dell’Associazione, Concetta Bianco. La platea, arricchita dalla presenza di illustri relatori provenienti dal mondo accademico e imprenditoriale, ha accolto una folta rappresentanza di giovani studenti degli istituti di primo e secondo grado del territorio napoletano, creando un’atmosfera di vivace scambio intergenerazionale.
Il programma della giornata ha raggiunto il suo apice con la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione a cinque istituti scolastici, momento che ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento attivo delle nuove generazioni nel processo di costruzione della pace. Un gesto particolarmente significativo è stata la consegna del Crest di Reparto alla Presidente Bianco e all’imprenditore Comm. Vincenzo Puglia, quest’ultimo distintosi per il nobile dono di una Campana della Pace, realizzata magistralmente dal Maestro Armando Marinelli della rinomata Pontificia Fonderia di Agnone, in vista del prossimo Giubileo 2025.
La solennità dell’evento ha trovato la sua massima espressione nella benedizione della Campana da parte del Cappellano Militare Don Antonio Marchisano, seguita da un momento di profonda simbolicità: il primo rintocco, affidato alle mani giovani degli studenti presenti. Le parole del Colonnello Maieron hanno dato voce al significato più profondo dell’iniziativa: “Ciascuno può essere portatore di pace, ma serve uno sforzo collettivo per alzarsi in volo”, sottolineando come la costruzione della pace sia un’opera corale che richiede l’impegno di tutti.
Il Comando Aeroporto di Capodichino, struttura dalla ricca storia militare e oggi centro nevralgico di numerose attività di supporto logistico, ha dimostrato ancora una volta il suo ruolo fondamentale nel tessuto sociale del territorio. La sua missione quotidiana, che include servizi essenziali come il trasporto sanitario d’urgenza disponibile 24 ore su 24, si è arricchita di questo momento di profonda riflessione sulla pace e sulla convivenza civile.
L’evento ha brillantemente incarnato i valori fondamentali della società contemporanea: il dialogo intergenerazionale, il rispetto reciproco e la partecipazione attiva alla vita sociale. Ha dimostrato come le istituzioni militari possano svolgere un ruolo chiave nella promozione della pace, non solo attraverso le loro funzioni tradizionali, ma anche come catalizzatori di iniziative che coinvolgono attivamente la società civile, in particolare le nuove generazioni, nella costruzione di un futuro migliore.
La giornata si è conclusa lasciando nei partecipanti la consapevolezza che la pace non è solo un’aspirazione astratta, ma un obiettivo concreto che si costruisce giorno dopo giorno, attraverso il contributo di ogni singolo individuo e l’impegno collettivo di tutte le componenti della società.
