Scatta il presidio permanente degli ex interinali ASIA: lavoratori in protesta da oggi 5 febbraio davanti alla sede di via Ponte dei Francesi. Al centro della vertenza la mancata applicazione delle clausole sociali nei recenti bandi di gara dell’azienda dei rifiuti.
La protesta nasce dopo le promesse disattese emerse nell’incontro del 21 novembre scorso tra il C.L.I.A. (Comitato Lavoratori Interinali Asia), l’amministratore di ASIA Ruggiero e l’assessore all’ambiente Santagada. In quell’occasione, era stata prospettata una “premialità” nelle gare d’appalto per le aziende che avrebbero impiegato ex lavoratori interinali.
La questione si inserisce nel più ampio contesto della gestione del verde pubblico cittadino, servizio affidato ad ASIA tramite contratto specifico per circa 30 parchi e giardini. Il nodo cruciale riguarda l’annuncio dell’utilizzo di 350 disoccupati di lunga durata nelle Municipalità 1 e 2, decisione che ha sollevato perplessità tra gli ex interinali.
Il Comitato ricorda l’esistenza di un ordine del giorno, approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale con prima firma del consigliere Sergio D’Angelo, che impegna l’amministrazione all’applicazione delle clausole sociali negli affidamenti di contratti e appalti. Nonostante la successiva lettera di indirizzo dell’assessore al Lavoro Marciani, i recenti bandi pubblicati da ASIA non contengono riferimenti alle promesse clausole di salvaguardia.
“Il presidio continuerà fino a quando non verranno rispettati gli atti di indirizzo e gli impegni presi durante l’incontro di novembre”, dichiarano i manifestanti, che ribadiscono la volontà di proseguire la loro azione “nel solco della massima trasparenza e legalità”.
