La Procura di Napoli ha iscritto nel registro degli indagati una decina di funzionari comunali per il crollo avvenuto alla Vela Celeste di Scampia. L’atto, considerato dovuto nell’ambito delle indagini, vede configurarsi i reati di crollo colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose.
La tragedia, verificatasi poco dopo le 22:30 di lunedì 22 luglio 2024, causò il decesso di tre persone e il ferimento di altre undici, tra cui sette bambini, a seguito del cedimento di un ballatoio della struttura.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Napoli in collaborazione con la Procura e la Corte dei Conti, si stanno concentrando sulle presunte responsabilità riguardanti la mancata manutenzione dell’edificio e il mancato sgombero dello stesso. Secondo fonti investigative, al momento non risulterebbero coinvolti esponenti politici tra gli indagati.
