Inchiesta Vela Celeste: dodici funzionari comunali nel mirino della Procura

Si allarga l’indagine sul drammatico crollo della Vela Celeste di Scampia, con la Procura di Napoli che ha iscritto nel registro degli indagati dodici funzionari pubblici dell’amministrazione comunale. L’inchiesta, che sta scuotendo gli uffici di Palazzo San Giacomo, punta i riflettori sulle gravi carenze nella gestione e manutenzione dello storico complesso residenziale.

Gli inquirenti, guidati dal pubblico ministero Manuela Persico, stanno setacciando una corposa documentazione che include relazioni tecniche, segnalazioni e verbali relativi alla gestione dell’edificio. Particolare attenzione viene dedicata al tragico episodio del 20 luglio 2024, quando il cedimento di un ballatoio in ferro provocò il ferimento di alcuni minori, evento che ha fatto da detonatore all’intera indagine.

Le contestazioni mosse agli indagati spaziano dall’omessa vigilanza alla mancata manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura. Un aspetto cruciale dell’inchiesta riguarda le numerose segnalazioni di pericolo inoltrate nel tempo dai residenti, apparentemente rimaste lettera morta negli uffici comunali.

Gli investigatori della Squadra Mobile stanno inoltre analizzando una serie di comunicazioni interne e documenti amministrativi per ricostruire la catena di responsabilità e individuare eventuali omissioni nel sistema dei controlli che avrebbero dovuto garantire la sicurezza dell’edificio e dei suoi abitanti.

Lascia un commento