Una nuova fase di trasformazione urbana sta per iniziare a Scampia, con l’imminente demolizione della Vela Gialla, programmata per lunedì. L’intervento, che verrà eseguito mediante l’impiego di una pinza meccanica di precisione, rappresenta un ulteriore passo avanti nel processo di rigenerazione dell’area, destinato a concludersi entro novembre 2026.
Il vicesindaco Laura Lieto ha annunciato l’avvio del cantiere, sottolineando l’importanza di questo momento per il futuro del quartiere. Il progetto complessivo prevede un radicale rinnovamento dell’area, con la costruzione di un innovativo complesso residenziale che comprenderà 433 unità abitative progettate secondo i più moderni standard di sostenibilità ambientale e impatto zero. Significativo il fatto che la Vela Celeste sarà l’unica a essere preservata, diventando testimone di della storia del quartiere.
L’intervento si pone in continuità con quanto già realizzato nel 2020, quando venne abbattuta la Vela Verde, operazione che richiese particolare attenzione tecnica per la peculiare composizione delle strutture in cemento armato, escludendo l’utilizzo di esplosivi. Il programma Restart Scampia si configura come un ambizioso piano di rinascita urbana e sociale, mirando a superare definitivamente le problematiche che hanno caratterizzato l’area delle Vele negli ultimi decenni.
Per quanto riguarda gli abitanti, è già in corso un articolato piano di ricollocazione: mentre una parte dei residenti ha già trovato sistemazione in moderne strutture abitative, altri verranno progressivamente trasferiti nelle residenze del Lotto M, progettate in particolare per favorire l’integrazione sociale e migliorare la qualità della vita.
Un processo di riqualificazione, le cui radici risalgono agli interventi iniziati negli anni ’90, rappresenta un punto di svolta decisivo per il futuro della periferia nord di Napoli, segnando il passaggio da un’epoca di marginalità ad una di rinnovamento e inclusione sociale.
