Otto anni di attesa per un intervento al tunnel carpale presso l’ospedale Pellegrini di Napoli. Non è l’incipit di un racconto distopico, ma la realtà con cui devono fare i conti i cittadini campani. Una paziente, presentatasi per una visita chirurgica, si è vista comunicare tempi di attesa che rasentano l’incredibile per un’operazione necessaria alla sua salute.
“È vergognoso”, tuona Giuseppe Alviti, segretario federale della FE.NA.L.I., denunciando il fallimento del sistema sanitario pubblico regionale. “Noi saremo i futuri ammalati di domani, e certamente rimanere in questa condizione mi preoccupa e non poco”, aggiunge l’attivista, dando voce al disagio di migliaia di cittadini.
Alviti non si limita alla denuncia: nei prossimi giorni organizzerà una manifestazione sotto gli uffici del Consiglio Regionale della Campania, per rivendicare il diritto a una sanità efficiente e dignitosa.
Il caso dell’ospedale Pellegrini non rappresenta un episodio isolato, ma è sintomo di una crisi sistemica che richiede interventi urgenti e strutturali. La battaglia per il diritto alla salute in Campania è appena iniziata, e la voce dei cittadini si fa sempre più forte nel richiedere soluzioni concrete a una situazione non più sostenibile.
