Nasce il Secondigliano Special: il calcio paralimpico sbarca nel quartiere

Il quartiere di Secondigliano si prepara a vivere un momento storico con la nascita del “Secondigliano Special”, la prima squadra paralimpica del territorio. L’ambizioso progetto è frutto della collaborazione tra Secondigliano ASD, l’associazione “Un Posto nel Mondo” e l’associazione “La Battaglia di Andrea”, tutte attive nel supporto a persone con autismo e disabilità.

La squadra avrà l’opportunità di partecipare alle attività della FIGC – Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, dando così a molti ragazzi e ragazze con disabilità la possibilità di scendere in campo, divertirsi e vivere l’esperienza dello sport in un contesto inclusivo. La scelta del campo del parco Laudati, nel Rione dei Fiori, recentemente riqualificato, come luogo simbolo per questa iniziativa, rappresenta un importante passo verso la creazione di spazi sportivi accoglienti e sicuri per i giovani del quartiere.

Elvira Terracciano, presidente dell’associazione “Un Posto nel Mondo”, sottolinea l’importanza della squadra: «La squadra Secondigliano Special rappresenta una svolta per il nostro territorio, perché sarà la prima formazione calcistica composta da bambini con autismo e altre disabilità. Questo progetto non è solo un’opportunità sportiva, ma anche un simbolo di inclusione e solidarietà».

La guida della squadra sarà affidata a Damiano Barretta, papà di un bambino dell’associazione, che insieme a Terracciano e Asia Maraucci de La Battaglia di Andrea accompagnerà i ragazzi in questa nuova avventura. Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Vincenzo Strino, presidente del Secondigliano ASD, il cui impegno ha reso possibile tutto questo.

L’iniziativa si inserisce in una visione più ampia di promozione dello sport come strumento di aggregazione e integrazione sociale. La partecipazione alle competizioni della FIGC rappresenta non solo un traguardo sportivo, ma un messaggio chiaro: il calcio è di tutti e per tutti.

 Con il “Secondigliano Special”, il quartiere si prepara a scrivere una nuova pagina di inclusione e speranza, dimostrando che lo sport può davvero unire e far crescere.

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