Si è concluso con successo il Convegno dei Giovani Lasalliani Italiani, che ha visto la partecipazione di circa 100 studenti provenienti dalle Scuole Lasalliane di tutta Italia. L’evento, svoltosi nel quartiere di Scampia, ha offerto ai partecipanti l’opportunità di immergersi nelle diverse realtà del territorio attraverso un’intensa esperienza di murga.
Su invito di Fratel Andrea e Fratel Enrico, i giovani hanno intrapreso una marcia significativa per le strade del quartiere. Legati simbolicamente da lacci neri, hanno simulato le catene della schiavitù, dell’emarginazione, della discriminazione e dell’ingiustizia che ancora oggi opprimono molte persone nel mondo.
Il momento culminante dell’evento si è svolto a largo Battaglia, tra i murales e il suggestivo Giardino dei 5 Continenti di Pangea. Qui, i partecipanti hanno vissuto un potente rito di liberazione: con un semplice taglio di forbici, i lacci sono stati spezzati, simboleggiando la rottura delle catene dell’oppressione.
L’esperienza si è conclusa con un gesto artistico e liberatorio: i giovani hanno dipinto i loro visi e le mani con colori vivaci, trasformando il momento in una celebrazione di valori fondamentali quali amore, gioia, pace, tolleranza, accoglienza e fiducia. Una performance che ha rappresentato non solo un atto di liberazione personale, ma anche un messaggio di speranza e cambiamento per l’intera comunità.
Le attività sono state guidate con grande coinvolgimento dalla banda Kitestramurga e da Casa Arcobaleno.
L’iniziativa ha dimostrato come l’arte e l’azione collettiva possano diventare potenti strumenti di sensibilizzazione e trasformazione sociale, incarnando pienamente lo spirito e i valori dell’educazione lasalliana.
