Secondigliano si veste di cultura: torna il festival letterario BISS

La biblioteca Guido Dorso di piazza Zanardelli a Secondigliano si prepara a trasformarsi nel cuore pulsante della cultura giovanile napoletana con la seconda edizione del BISS (Book Into Street Secondigliano). Dal’8 all’11 aprile, questo innovativo festival letterario, frutto della collaborazione tra Marotta&Cafiero editori e la Municipalità 7  del Comune di Napoli, promette di coinvolgere centinaia di giovani lettori in un’esperienza culturale senza precedenti.

Il programma, articolato in ben 26 appuntamenti tra presentazioni letterarie e laboratori creativi, si distingue per la presenza di personalità di spicco del panorama culturale e istituzionale. L’inaugurazione sarà impreziosita dalle note della Fanfara dei Carabinieri, creando un ponte simbolico con la precedente edizione. Un momento particolarmente significativo sarà la presentazione del libro “La costituzione spiegata ai giovani fascisti” con l’onorevole Roberto Fico al fianco dell’autore Rosario Esposito La Rossa. Il parterre degli ospiti si arricchisce con la presenza di talenti come Sabrina Efionayi, che presenterà “Padrenostro”, affiancata da Ettore de Lorenzo e dal rinomato sassofonista Marco Zurzolo.

La manifestazione vedrà anche la partecipazione di figure istituzionali di primo piano: il secondo giorno si aprirà con l’intervento del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, mentre le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale alla Scuola e alle Politiche giovanili, Lucia Fortini. L’iniziativa si propone come catalizzatore culturale per il territorio, portando la letteratura nazionale direttamente nel cuore di Secondigliano e offrendo ai giovani residenti un’opportunità unica di arricchimento culturale a chilometro zero.

Antonio Troiano, presidente della Municipalità 7, ha voluto imprimere un significato ancora più profondo a questa edizione, dedicandola alla pace mondiale. Nel suo intervento ha sottolineato come il BISS rappresenti non solo un motivo d’orgoglio per la Municipalità, ma soprattutto la concretizzazione di un ambizioso progetto socio-culturale. “La presenza di autori, scrittori e studenti del nostro territorio e di tutta Napoli” ha evidenziato Troiano “testimonia come i libri possano diventare potenti strumenti di libertà e crescita per le nuove generazioni, contribuendo a costruire un futuro di pace e consapevolezza”.

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