di Alfredo Di Domenico
Una tappa importante quella di oggi per la Commissione Parlamentare sulle Periferie, guidata dall’onorevole Alessandro Battilocchio, che ha fatto visita all’azienda ITALIAINMOTO di Giuseppe Buonaguro, realtà imprenditoriale nata a Napoli e oggi presente in tutta Italia con un progetto che coniuga inclusione sociale, formazione professionale e mobilità sostenibile.
“Abbiamo iniziato qui, a Napoli, con un protocollo d’intesa firmato con il Ministero della Giustizia – Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità – racconta Giuseppe Buonaguro –. Oggi siamo presenti anche a Palermo, Padova, Bari e prossimamente a Torino. L’obiettivo è ambizioso: formare giovani provenienti da contesti difficili, offrendo loro una possibilità concreta di riscatto attraverso il lavoro”.
Un progetto concreto, che guarda a Scampia come luogo simbolo di rinascita: “Stiamo lavorando per realizzare un polo tecnologico-industriale sulla mobilità elettrica nell’ex Centrale del Latte, a ridosso di Cupa Perillo. È qui che vorremmo concentrare ricerca, formazione e produzione. Il 70% dei ragazzi che formiamo proviene proprio da quest’area: a loro offriamo competenze tecniche e la possibilità di costruirsi un futuro”.
L’onorevole Battilocchio ha ascoltato con attenzione, ribadendo l’importanza di dare corpo e anima agli investimenti destinati alle periferie: “Mai come in questa fase storica ci sono risorse così ingenti sulle città metropolitane. Ma senza una visione, senza progetti sostenibili e radicati nel territorio, rischiamo di sprecare un’opportunità storica. Iniziative come quella di ITALIAINMOTO rappresentano un modello da seguire. E su Scampia sono in arrivo 27 milioni di euro grazie al decreto Caivano bis: risorse che dobbiamo trasformare in futuro reale per chi vive questi territori”.
Accanto al Commissario anche Iris Savastano, segretaria cittadina di Forza Italia, che ha sottolineato il valore simbolico della visita: “Oggi siamo alla quinta tappa di una giornata che coinvolge 14 città italiane. Abbiamo voluto che Scampia e Secondigliano fossero al centro, proprio perché sono luoghi che meritano attenzione, rispetto e azioni concrete. L’azienda di Buonaguro è una risposta reale al degrado: offre un’alternativa, forma ragazzi detenuti, crea posti di lavoro. È qui che inizia la vera rigenerazione urbana”.
A dare forza e concretezza al tema della prevenzione e dell’inclusione anche le parole del Garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello:
“Il dato che è allarmante è questo: in tutta Italia, l’anno scorso 14 mila minori sono stati fermati, denunciati, affidati ai servizi sociali o mandati in comunità. Per reati gravi, invece, sono stati indirizzati nei 17 carceri minorili. Se li sommiamo quelli che sono stati affidati alla pena alternativa, Napoli e provincia contano da sole 6.200 casi. Ma ci accorgiamo del problema solo quando accade il peggio. L’anno scorso 4 minorenni hanno ucciso: ma degli altri 6.000 chi si occupa? Prevenzione significa lavorare prima. E qui, in questa azienda, ho conosciuto Nicola, un ragazzo di 18 anni del Galileo Ferraris di Scampia che fa da tutor ad altri ragazzi come lui. Qui la formazione è alla pari, giovane con giovane, con lo stesso linguaggio. È un modello inclusivo reale. Nicola mi ha parlato di lavoro, di tecnica, di economia… mi è sembrato un ingegnere. Ecco, questa esperienza è da sostenere e replicare”.
A prendere la parola anche Alfredo Di Domenico, che ha lanciato un appello diretto al Commissario: “A Scampia la priorità non è un campo di rugby, è il lavoro. E questa azienda è la risposta. Le chiediamo di fare la differenza, oggi. Di impegnarsi concretamente per non perdere quest’occasione”.
La risposta di Battilocchio è stata chiara: “Sono colpito dal progetto, è una realtà che merita un approfondimento anche in sede parlamentare. Mi impegnerò a dare seguito concreto a questa visita, magari con un’audizione dedicata. Progetti come questo devono diventare pilota per altre aree del Paese”.
Un incontro che lascia il segno. Perché nelle periferie, dove spesso la politica arriva in ritardo, oggi si è acceso un faro.
