Una giornata destinata a entrare negli annali del calcio giovanile italiano quella vissuta allo Stadio Olimpico di Roma, dove i giovani talenti dell’Oratorio Don Guanella di Napoli hanno scritto una pagina indelebile conquistando la prestigiosa Coppa Italia Under 14. La formazione partenopea ha superato con un convincente 2-0 l’Oratorio Verdellino di Bergamo, in una finale che ha incarnato i valori più autentici dello sport.
Lo spettacolare scenario dell’Olimpico, che di lì a poco avrebbe ospitato la finale di Coppa Italia Frecciarossa tra Milan e Bologna, ha fatto da cornice a una prestazione magistrale dei ragazzi napoletani. La squadra biancoazzurra, frutto di un progetto educativo e sociale profondamente radicato nel territorio, ha mostrato una maturità tecnica e tattica sorprendente, coronando un percorso di crescita straordinario.
Il successo è giunto nell’ambito della Philadelphia Junior Cup | Keep Racism Out, una manifestazione di portata nazionale che ha visto la partecipazione di oltre 400 oratori e più di 5.000 giovani atleti da ogni angolo d’Italia. L’iniziativa, realizzata grazie alla sinergia tra Lega Serie A e Centro Sportivo Italiano, ha trasformato un torneo sportivo in un autentico laboratorio di integrazione e sviluppo personale.
“Questa vittoria rappresenta molto più di un trofeo,” hanno dichiarato commossi i responsabili del settore giovanile, “è la dimostrazione tangibile che quando si investe sui giovani, offrendo loro opportunità e guidandoli con valori saldi, i risultati arrivano. Questi ragazzi sono l’orgoglio non solo del Don Guanella, ma dell’intera città di Napoli.”
La cerimonia di premiazione, svoltasi sul prestigioso prato dell’Olimpico alla presenza dei vertici di Mondelēz International Italia, Lega Serie A e CSI, ha coronato una giornata memorabile. Gli spalti della Tribuna Tevere, gremiti di sostenitori entusiasti, hanno fatto da cornice a un momento di festa che ha travalicato i confini dello sport.
Per l’Oratorio Don Guanella, da anni punto di riferimento imprescindibile per centinaia di giovani del territorio napoletano, questo trionfo assume un significato che va ben oltre l’aspetto agonistico. È la testimonianza concreta di come lo sport, quando è guidato da principi educativi solidi e sostenuto da una progettualità seria, possa diventare un potente strumento di trasformazione sociale e di crescita personale. Un esempio virtuoso che dimostra come il calcio possa essere veicolo di valori positivi e catalizzatore di cambiamento per intere comunità.
