In occasione del decimo anniversario della sua scomparsa, le testimonianze d’affetto e di stima riservate alla figura di Mons. Guglielmo Marino, storico parroco di Marianella scomparso nel maggio del 2015, verranno custodite in una raccolta intitolata “Mons. Guglielmo Marino- un pastore con l’odore delle pecore” che sarà presentata e distribuita ai presenti il giorno 23 maggio alle ore 18 presso la parrocchia “San Giovanni Battista e Sant’Alfonso” di Marianella, a cui seguirà una messa in suffragio. Abbiamo avuto modo di ricordare quanto fosse amato dal quartiere e dalla comunità con don Pasquale Fioretti, attuale parroco della parrocchia da lui precedentemente guidata per diversi anni e che ha ben conosciuto il suo sostegno e il suo impegno sociale.
Un ricordo personale di padre Guglielmo e cosa la comunità conserva del suo operato.
«Io sono di Piscinola, ricordo che lui era decano e viceparroco a Marianella: con Mons. Nappa era molto attento alla comunità, ma anche a noi sacerdoti. Non ci seguiva solo dal punto di vista più “burocratico”, ma si spendeva in prima persona, curando le vocazioni. Anche se non ero di Marianella, vedevo in lui una paterna vicinanza e un sostegno nel mio cammino. Si dedicava tanto a noi sacerdoti e quando sono stato ordinato a marzo 2004, lui fu tra i primi che mi invitò a celebrare messa con i bambini nella parrocchia di Marianella, dove era nel frattempo diventato parroco da poco, insieme a don Francesco Asti e ricordo una bella accoglienza, calorosa. Posso dire di aver avuto con lui un rapporto di vicinanza, affetto, stima e sostegno. Ho tanti bei ricordi, un sacerdote attento e sensibile al bene delle persone che gli venivano affidate. Riguardo la comunità, questa ha subito diverse perdite di sacerdoti in breve tempo: a dicembre 2014 ci ha lasciati Mons. Nappa, una figura storica del quartiere, nel maggio 2015 Padre Guglielmo e poi, di recente, a giugno, Padre Antonio, che ha succeduto Mons. Guglielmo fino al mio arrivo ad ottobre. Dunque, in questo tempo non c’è stato modo di organizzare un ricordo particolare, così cogliendo l’anniversario, abbiamo pensato di celebrare la sua testimonianza di vita in un libro, “Mons. Guglielmo Marino- un pastore con l’odore delle pecore”.».
Com’è nata l’idea di questa raccolta?
«Avevamo piacere di ricordare la sua figura in questo decimo anniversario della sua scomparsa e così, grazie alla collaborazione di alcuni parrocchiani e del diacono, ci siamo mossi per raccogliere testimonianze della comunità, parroci, amici, parenti e persone a lui care per custodire la sua memoria. Questo libro, di circa 80 pagine, fatto di aneddoti, foto e ricordi sarà un modo per tenere traccia di quanto del suo operato e della sua persona è rimasto nel cuore di tutti noi, una testimonianza della bellezza del suo ministero sacerdotale. Infatti, proprio padre Guglielmo è stato un custode della tradizione, voleva conservare la memoria storica di Marianella e, proprio per questo, aveva scritto anche un piccolo libretto di tutte le pietanze tipiche di un tempo di questo quartiere nel 2014, in occasione della sagra di San Giovanni, dal titolo “I sapori ritrovati”».
Come si svolgerà la presentazione del 23 maggio? «La presentazione del libro partirà alle 18: modererà l’incontro Antonio Conzo, avvocato e collaboratore parrocchiale, interverrà poi Alfonso Vitale, fotografo e collaboratore parrocchiale che ha curato la tipografia, la raccolta testimonianze e la pubblicazione del libro. Ci sarà inoltre la testimonianza del Vescovo Mons. Vincenzo Pelvi che ha conosciuto padre Guglielmo a livello diocesano, sarà presente poi per un saluto il decano, padre Alessandro Gargiulo, che è stato seguito al sacerdozio proprio da don Guglielmo, ci saranno alcune testimonianze dei giovani della comunità che sono cresciuti in parrocchia con lui e concluderanno gli interventi di Don Francesco Minervino e Don Salvatore Cinque che offriranno alla comunità un loro personale ricordo e una riflessione. È previsto poi un momento di dialogo con i presenti per commentare il libro e ognuno potrà anche intervenire raccontando un suo ricordo. Al termine della presentazione, verranno distribuite copie del libro alla comunità e a seguire la celebrazione della messa in suo suffragio, presieduta da Mons. Pelvi».
Sara Finamore
